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Tv Talk, Gino Strada e Franco Battiato in una bella puntata. Sabato c’è Raffaella Carrà

Premetto che mi trovo in una situazione di conflitto di interessi. Sto scrivendo le mie considerazioni sull’appuntamento di Tv Talk appena andato in onda, ma contemporaneamente faccio parte della squadra dei giovani analisti. Con tutta l’onestà possibile tuttavia credo mi sia consentito dire che oggi ho assistito forse alla puntata più bella di questa edizione, grazie al giusto equilibrio tra il segmento della politica e la parte relativa agli altri generi televisivi. Il merito va dato anche a due ospiti eccellenti come Gino Strada e Franco Battiato.Per il principio dell’onesta enunciato sopra, naturalmente non nascondo che ci siano state puntate meno riuscite e avvincenti ai miei occhi, ma oggi Tv Talk, lo storico osservatorio della televisione italiana in onda ogni sabato pomeriggio su Rai3 alle 14.45 con la conduzione di Massimo Bernardini, ha indagato con un piglio molto più vivace del solito l’attualità televisiva. E finalmente si è sentita qualche voce fuori dal coro. A partire da Enrico Mentana.

Mi riferisco innanzitutto alla comunicazione in tv di Matteo Renzi, il sindaco di Firenze che in molti vorrebbero come successore di Bersani in un Partito Democratico in difficoltà. Il politico oltre che di Amici è stato ospite anche di Enrico Mentana, direttore del TgLa7, secondo il quale Renzi ha ancora molto da imparare in tema di comunicazione. Un analista ha giustamente osservato che l’intrusione da Maria De Filippi rientra nel tentativo di accattivarsi un possibile elettorato nel Sud, un’area geografica finora restìa al sindaco di Firenze.

Successivamente, spazio al momento più emozionante del pomeriggio con l’entrata in studio di Gino Strada, fondatore di Emergency. Il medico ha sottolineato come in questo momento le richieste di aiuto provengano anche dal nostro Paese e rimprovera i mass media di non aver dato spazio allo studio del Censis secondo il quale il 15 per cento della popolazione italiana non riesce più ad avere accesso all’assistenza medica.

Ad impreziosire ulteriormente la puntata, il cantante Franco Battiato, che ha sparato a zero contro quei politici che hanno travisato le sue parole al Parlamento Europeo  a proposito delle “tr*** in Parlamento” (“Credo che l’amico Nichi Vendola stia perdendo colpi“). Oggi l’ex assessore ai Beni Culturali è stato definitivamente scagionato dalle accuse di misoginia mossegli da entrambi gli schieramenti e ha dimostrato di non sapersi scomporre nemmeno di fronte alle obiezioni (“L’ho sempre pensato, perchè da artista dovrei pensare una cosa e da assessore un’altra?“). Giustamente il professor Simonelli ricorda che bisogna fare sempre l’analisi logica e grammaticale delle dichiarazioni.

Grande rilievo anche alla debacle di due grandi intellettuali come Roberto Saviano e Roberto Benigni, in affanno con Che tempo che fa del lunedì e Tutto Dante. A proposito del secondo, sempre Simonelli ha detto che la lectura Dantis va fatta rigorosamente in diretta. Da studente laureando in Lettere, non posso che dargli ragione. Dante spiegato in differita ha poca ragione di esistere.

L’ultima parte dello showmagazine è stata riservata al confronto Barbara d’Urso vs Daria Bignardi a Le invasioni barbariche (personalmente, avrei evitato del tutto l’argomento, vista la pochezza di spunti che ha offerto questo colloquio), ma il finale ci consegna la bomba: Raffaella Carrà sarà l’ospite di Tv Talk della prossima settimana. Ci sarete?

 

 

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