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Le Iene anticipazioni, Pizzarotti (M5S): “Kabul? In Iraq!”. Buio su Hamas e Medvedev

Le Iene, anticipazioni – Non perdete nemmeno stasera una nuova puntata de Le Iene, il tradizionale appuntamento della domenica sera con Ilary Blasi, Teo Mammuccari e i tre della Gialappa’s Band. Anche stasera alle 21.20, la iena Sabrina Nobile porrà ai nostri neoparlamentari quesiti di cultura generale. I prescelti sono stati il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti (lui fa eccezione, non siede a Montecitorio), Matteo Biffoni del Pd e Amato Berardi del Pdl. Ecco alcune anticipazioni per voi, col cuore.Federico Pizzarotti, sindaco M5S di Parma:
Nobile (Le Iene): «Dov’è Kabul?»
Pizzarotti: «In Iraq».
Nobile: «Medvedev chi è?».
Pizzarotti: «Adesso il ruolo preciso, come dire, non ve lo devo dire io».
Nobile: «Ma chi è?».
Pizzarotti:» Commissione europea, poi adesso dove nella Commissione Europea ve lo lascio dire a voi».
Nobile: «Ma di che nazione può essere?».
Pizzarotti: «Ce la giochiamo sulla Russia?».
Nobile: «Magari è russo?».
Pizzarotti: «Può darsi».

Matteo Biffoni, deputato del Pd:
Nobile (Le Iene): «Chi è Assad?».
Biffoni: «E’ il presidente del Libano».
Nobile: «Sicuro?».
Biffoni: «Si».

Amato Berardi, deputato del Pdl:
Nobile (Le Iene): «…La piazza rifiuta il dialogo di Morsi. Chi è Morsi?».
Berardi: «E’ un po’ complicato, la politica italiana, il sistema Italia».
Nobile: «Chi è Morsi?
Berardi: «Non lo so».
Nobile: «Cos’è Hamas?»
Berardi: «La capisco bene cos’è Hamas, ma ripeto, qui in Italia bisogna riformare tutto il sistema giudiziario, finanziario, il sistema paese buon lavoro, grazie».
Nobile: «Ne ha mai sentito parlare, di Hamas?».
Berardi: «Assolutamente si».
Nobile: «E cos’è?».
Berardi: «Non commento, buon lavoro, grazie».

Facciamo un po’ di chiarezza per i lettori che magari non saranno informati del tutto su questi nomi (ma voi siete liberi di non saperlo, non siete chiamati a votare su leggi di portata nazionale ed internazionale e comunque col voto abbiamo delegato dei parlamentari per farlo): Hamas è un’organizzazione islamico-palestinese, Assad è il sanguinario presidente della Siria, Morsi dell’Egitto, Medvedev è il premier russo, delfino di Vladimir Putin. Kabul è naturalmente la capitale dell’Afghanistan.

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