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Il Moige boccia quasi tutti i reality e i talent 2009, meglio la Rai di Mediaset

Il Moige ha stilato la classifica della stagione televisiva che si è appena conclusa, tutta riportata all’interno della seconda edizione del libro Un anno di zapping, che vuole premiare la televisione di qualità e segnalare quella trash.

Tra i programmi più virtuosi, premiati con la conchiglia, ci sono trasmissioni dedicate ai bambini, ma anche alla televisione intelligente (che promuove la cultura, la scienza e la storia) e al servizio dei cittadini. Tra questi: Camp Rock, Cartoon Flakes, Chi vuol esser milionario, Coco Chanel, E’ Domenica papà, Il Gran Concerto, GT Ragazzi, Holly e Benji, La Melevisione, Passaggio a Nord Ovest, Passepartout, Report, SOS Tata, La Storia siamo noi, Speciale Superquark, Tracy e Polpetta e Tutti pazzi per la tele.

Tra quelli bollati con il bidoncino del trash, non è un caso se vengono segnalati quasi tutti i reality (tranne ad esempio, Ballando con le stelle) e i talent a causa della scarsa qualità dei messaggi e dai contenuti non adatti alla fascia protetta. Tra questi: Amici di Maria De Filippi, Beautiful, Grande Fratello, L’isola dei famosi, La fattoria, Questa domenica, Ricomincio da qui, La ruota della fortuna, La talpa e Uomini e donne.

Spiega Armando Fumagalli, curatore del libro:

La qualità in tv non è tanto un problema di formati o di generi, fatta eccezione forse per il reality show che per natura tende a rovistare nel trash, quanto di gusto e di contenuti da comunicare. Non si tratta di dividere i ‘buoni’ dai ‘cattivi’ o di incensare solo programmi che parlino di libri o di natura, ma anche di premiare e promuovere programmi di intrattenimento di qualità come varietà e fiction. Questo è possibile, anche se c’è molta strada da fare. E’ anche importante notare che programmi generalmente considerati di qualità, come alcune serie americane, spesso nascondono problemi, soprattutto per i più giovani, a livello di contenuto, tanto più discutibili quanto più veicolati da una forma accattivante e smart.

Speriamo che nella prossima stagione aumentino i programmi qualitativamente validi, ma anche, in alcuni casi, l’elasticità del Moige che, pur facendo un ottimo lavoro di denuncia, a volte è troppo rigido.

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