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Rita Dalla Chiesa: “Non c’è più sperimentazione, che gli autori ci diano sotto!”

La querelle tra Milly Carlucci e Mediaset per il caso Baila!, programma definito praticamente una copia di Ballando con le stelle dalla stessa presentatrice, è solo l’ultimo dei tanti casi di copia e incolla di cui Rai e Mediaset si sono rese protagoniste. A parlare a riguardo, è anche Rita Dalla Chiesa che sottolinea la mancanza di idee in tv: “Nulla si inventa più, non c’è più sperimentazione. Questo mi pare il problema più serio. Manca la voglia di pensare, è più comodo così. Lancio un appello agli autori: dateci sotto!”.

Anche la Dalla Chiesa ebbe qualcosa da ridire quando Veronica Maya si apprestò a condurre Verdetto Finale, un programma molto simile al suo, se non praticamente identico, in onda sulla prima rete di Stato. La conduttrice di Forum afferma di aver superato l’amarezza, pentendosi quasi delle polemiche che accese all’epoca:

E’ vero, allora mi arrabbiai, parlai di fotocopia, ma la mia era solo una constatazione, non c’era polemica. Ognuno ha fatto il proprio percorso. Inutile ricorrere ai tribunali, se funzioni, funzioni lo stesso nonostante il rivale. La gente guarda ciò che vuole. La polemica fa male a chi la fa. L’unico paradosso sarebbe mettere due programmi uguali l’uno contro l’altro, ma se le due trasmissioni “simili” vanno in giornate diverse e il pubblico le segue entrambe, perchè no?

Il Corriere della sera, inoltre, ha rimembrato anche altri casi di presunto plagio: non troppo lontano è l’attrito creatosi tra Antonella Clerici e Gerry Scotti per Ti lascio una canzone e Io canto come lo stesso Scotti accusò la Rai di aver copiato il Milionario, mandando in onda il Quiz show.

A tentare di rendere il quadro più chiaro, è l’autrice Simona Ercolani che, a riguardo, la pensa così:

Da autore è complicato, perché il problema non sono le idee ma saperle realizzare bene per la tv. Metterle in scena e costruire un prodotto fruibile. Questo conta. Tutto dipende da chi lo fa e come lo fa. Sostenere che Baila! è un clone di “Ballando” è azzardato. Copiare i format uniforma, è vero, ma si può sostenere che nel clonare metti in discussione il già fatto e lo migliori. Prendere il meglio dall’esistente e rielaborarlo non è peccato. “Got talent” è ispirato alla Corrida, Survivor e l’Isola dei famosi erano quasi uguali, C’è posta per te ha preso un po’ di Stranamore, un pò di Carramba, e allora? E’ vero che quando vieni clonato è antipatico ma è pure motivo d’orgoglio.

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