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Rita Dalla Chiesa: “Mi sento sola, soprattutto la sera”

In una lunga intervista rilasciata a Vero, Rita Dalla Chiesa si sfoga e parla della sua vita a 360 gradi. Si è parlato della paternità dell’ex marito Fabrizio Frizzi, dell’amore in generale, dei presunti contrasti con la collega Veronica Maya e della sua vita personale e lavorativa. Non sono mancati i riferimenti alla morte del padre, il generale Dalla Chiesa.  Un personaggio, quello della conduttrice di Forum, che ha attirato l’approvazione del pubblico da ben 28 anni.

“Sono felicissima per Fabrizio. Mezz’ora dopo il parto mi ha telefonato per dirmi che sua figlia Stella era nata. Mi aveva avvisato anche quando la sua compagna, Carlotta Mantovan, era rimasta incinta”.

 

Sta per diventare mamma per la seconda volta anche la tua “nemica televisiva”, Veronica Maya, presentatrice di Verdetto Finale, il programma di Rai 1 che come il tuo Forum porta i casi giudiziari in tv. Avete seppellito l’ascia di guerra?

“Anche se hanno detto e scritto il contrario, non ho mai avuto problemi con Veronica, ma solo con la casa di produzione Endemol: pur conoscendomi non mi avevano avvisato del fatto che stavano preparando una trasmissione simile alla mia per la Rai. C’ero rimasta molto male”.

 

Forum è a tua immagine.

“Me lo sono cucito addosso come un vestito. Ormai è entrato nel Dna degli italiani. C’è da 28 anni e sono stata riconfermata alla conduzione anche per l’anno prossimo”.

 

Sei innamorata ora?

“No, ma mi piacerebbe. Dopo Fabrizio sono stata fidanzata per dieci anni con un uomo greco, ma è finita due anni fa”.

 

Soffri di solitudine?

“Si, di sera quando spengo la luce sul comodino, perché mi giro dall’altra parte e mi rendo conto che non c’è nessuno. E allora acchiappo il cuscino, lo metto in mezzo al letto e mi ci addormento sopra. Comunque stavo male anche ai tempi della mia ultima storia. In altre parole, preferisco ballare al centro della mia solitudine piuttosto che vivere all’angolo del cuore di qualcuno, come recita un fumetto di Mafalda che ho postato qualche giorno fa sul mio profilo Facebook”.

 

Che effetto ti ha fatto il ritrovamento della borsa di pelle di tuo padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa?

“Nessuno ha contattato la mia famiglia, tanto che la notizia del ritrovamento l’ho appresa dai giornali. E’ come se mi avessero esautorato dall’essere figlia. E’ come se mio padre fosse solo un uomo di Stato. Ora vorrei entrare in possesso di quell’oggetto che apparteneva a lui, visto che tra l’altro è stato anche rinvenuto vuoto”.

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