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CSI Las Vegas visto dai fan

In Italia continua il successo di CSI Las Vegas, la serie investigativa della CBS che attualmente è in onda con gli episodi della decima stagione su Fox Crime e con quelli della nona su Italia 1. Per capire meglio l’universo della fiction abbiamo contattato gli amministratori di CSI-ITALIA Scarter, Cynzietta e Freelancer, e quello di CSI Fire Rotator.

Di cosa parla CSI Las Vegas?

CSI-ITALIA: La serie CSI (Crime Scene Investigation) è incentrata sul lavoro della polizia scientifica di Las Vegas, seguendo in particolare le indagini e le vicende personali della squadra del turno di notte. Il team, passato recentemente sotto la supervisione di Catherine Willows, è stato guidato per quasi nove anni da Gil Grissom, vera e propria icona di CSI, che può essere considerato ormai il modello di riferimento per la figura dell’investigatore-scenziato.

CSI:FIRE: La serie, creata da Anthony Zuiker nel lontano 2000, segue le indagini della polizia scientifica di Las Vegas del turno di notte, guidata da Gil Grissom (William Petersen), che risolve i casi unicamente attraverso le prove materiali. Il genere di CSI si stacca drasticamente dai soliti polizieschi, e punta, più che sull’azione, sulla ricerca delle prove. Possiamo dire con assoluta certezza che la serie ha fatto scuola a molti altri telefilm più recenti…

Quali sono i punti di forza della serie?

CSI-ITALIA: Rispetto ad altri polizieschi, la caratteristica principale — sintetizzata nel motto di Grissom, “Le prove non mentono mai…” — è lo speciale risalto che viene dato agli indizi e alle prove fisiche, in contrapposizione con le testimonianze più o meno attendibili delle persone coinvolte. La raccolta meticolosa sulla scena del crimine, l’analisi accurata e la corretta interpretazione degli indizi, sono tutti passaggi fondamentali per poter “dar voce” alle vittime, facendo parlare le prove per loro. I principi scientifici alla base di ogni deduzione, come anche il funzionamento delle sofisticate tecnologie usate, vengono sempre presentati vividamente, con rapide ricostruzioni grafiche d’impatto (note come “CSI Shots”). L’aspetto tecnico-scientifico, che ha spesso valenze divulgative, non rende tuttavia meno importante il fattore umano, le dinamiche della squadra come “famiglia” e il modo diverso di ciascun personaggio di reagire agli eventi, alternando con equilibrio il dramma e la serietà con momenti più leggeri e divertenti.

CSI:FIRE:  Uno degli aspetti che contradistingue la serie è sicuramente l’ironia, non solo quella dei personaggi, ma anche quella dei casi. Un’ironia che troviamo in ogni episodio, o quasi, con delle situazioni bizzarre, al limite, che non sono mai banali e scontate. E a volte fanno anche riflettere lo spettatore.

Quali sono le differenze principali tra CSI Las Vegas, CSI Miami e CSI New York?

CSI ITALIA: Passando dalle luci rutilanti di Las Vegas, alle calde spiagge di Miami, ai grattacieli di New York, ciascuna ambientazione presenta peculiarità uniche, offrendo spunti specifici ad ogni città. Nell’assolata Miami, contrapposta alle atmosfere notturne di CSI Las Vegas, oltre al lato scientifico delle indagini, troviamo anche più azione, più inseguimenti, più esplosioni. CSI New York, inizialmente, doveva invece avere toni cupi e noir, ma già dalla seconda stagione i colori lividi hanno lasciato il posto ad atmosfere più luminose e brillanti. Mentre Grissom incarna lo scienziato prestato all’investigazione, le caratteristiche del suo omologo di Miami, Horatio Caine, sono invece quelle del poliziotto, paladino dei più deboli, che vede nella scienza un importante strumento in più per la lotta contro il crimine. Infine Mac Taylor, leader della squadra di New York, è un ex-marine che nelle indagini dà particolare importanza alla ricerca delle possibili connessioni fra elementi apparentemente non correlati fra loro, mentre sul piano umano si distingue per l’integrità personale e il grande senso del dovere e dell’onore.

CSI:FIRE: Se nel originale si punta più sulle prove stesse, nel primo spin-off creato, ambientato a Miami, si stravolge proprio il genere investigativo che aveva reso tanto famoso CSI ai suoi albori e si ritorna sul classico, ma mai passato di moda, genere poliziesco. Nel secondo spin-off, creato nel 2004, si cerca di tornare al genere investigativo visto nell’originale. Anche se si vede già dai primi episodi la differenza tra le due serie. Complice forse anche il fatto che ormai CSI è stato emulato da tante fiction, lasciando poca fantasia ai sceneggiatori…

A parte il cast: quali cambiamenti ha subito la serie negli anni?

CSI-ITALIA: E’ proprio nell’evoluzione dei personaggi che troviamo significativi cambiamenti, soprattutto nella maturazione degli agenti più giovani, nelle difficili prove superate dall’ex tecnico di laboratorio Greg durante il passaggio al lavoro d’indagine sul campo. C’è poi la triste parabola di Warrick, le difficoltà di Catherine ad adattarsi al nuovo carico di responsabilità, la storia d’amore fra Sara e Grissom e la fase di confusione e disillusione che ha rischiato di mettere fine al loro rapporto. Sullo sfondo di questi mutamenti, tuttavia, la formula base di CSI è rimasta la stessa. In questi anni, dopo aver rivoluzionato i canoni del telefilm poliziesco, CSI è divenuto a suo modo un nuovo grande classico.

Se doveste scegliere cinque momenti che hanno segnato le dieci stagioni di CSI Las Vegas quali scegliereste?

CSI-ITALIA: Le pietre miliari da ricordare sarebbero tantissime. Dall’incontro di Grissom con la sua prima temibile nemesi, il serial killer Paul Millander, all’introduzione dell’oscuro ed enigmatico personaggio di Lady Heather. Dal colpo di scena nel finale della sesta season, che rivelò la relazione fra Sara e Grissom, all’affascinante e complesso arco narrativo della killer modellista. Recenti avvenimenti, come la morte di Warrick o il passaggio di consegne fra Grissom e Langston, rappresentano un importante spartiacque tra il passato e un non ancora ben definito futuro. Il punto più alto di CSI, tuttavia, rimane l’indimenticabile “Grave Danger”, l’episodio diretto da Quentin Tarantino.

CSI:FIRE: Credo che, a tutti i fan della serie, salti in mente subito l’abbandono dalla serie di William Petersen (Grissom) avvenuto nella scorsa stagione (forse l’evento piu’ significativo della serie in assoluto). Sicuramente inserirei nella mia top five anche l’episodio diretto dal regista Quentin Tarantino (il doppio episodio finale della quinta stagione). Anche l’episodio del commovente addio di Warrick, anch’esso avvenuto nella ‘sfortunata’ nona stagione. O come non dimenticare il primo serial-killer della serie, Paul Millander. Inserirei per ultimo anche l’intera settima stagione, con il killer delle miniature , che per mio parere è una tra le vette più alte raggiunte dalla serie quanto a qualità.

Da fan della serie: quali aspetti vi hanno convinto poco della storia e quali vi hanno deluso?

CSI-ITALIA: In generale, la principale debolezza di CSI è il conflitto fra due obiettivi quasi sempre incompatibili come il realismo e la spettacolarizzazione. Ad un valido background scientifico, con strumentazioni spesso reali e funzionanti, vediamo purtroppo contrapposte forzature e licenze che talora sconfinano nella fantascienza, come sale ologrammi per autopsie virtuali o test del DNA superveloci o zoom digitali che estrapolano magicamente immagini nitidissime da pochi pixel sfocati. Nello specifico di CSI Las Vegas, una cosa che ha sicuramente deluso molti fan è stato l’addio di Grissom e il grandissimo rilievo che è stato poi dato fin da subito all’ultimo arrivato, il dottor Langston, quasi facendo passare in secondo piano i componenti storici della squadra.

CSI:FIRE: Sarò breve: nessuna… ma forse sono troppo legato alla serie per trovare qualche difetto…

CSI Las Vegas sta andando in onda attualmente su Italia 1 (nona stagione) e Fox (decima stagione): se Italia 1 mandasse in onda la serie in contemporanea (o a distanza di poche settimane) alla messa in onda americana, come fa ad esempio Raidue con NCIS, pensate che la fiction avrebbe un seguito ancora maggiore? Non vi dà fastidio, da fan della serie dover vedere i crossover divisi?

CSI-ITALIA: Purtroppo la situazione non accenna a migliorare. I crossover hanno portato spesso a stravolgimenti nell’ordine di messa in onda. Questo è accaduto per il secondo crossover Miami/New York, poi con il crossover CSI/Senza Traccia, a cavallo fra Mediaset e Rai. Gli abbonati SKY, per quanto riguarda il recente triplo crossover Miami/New York/Las Vegas (noto come “CSI: Trilogy”), sono stati costretti a guardare il capitolo finale senza poter vedere i primi due, ancora inediti in Italia. Le ultime tendenze, come il fenomeno Lost, dimostrano che ormai gli spettatori non vogliono più aspettare mesi e mesi, ma desiderano stare al passo con le trasmissioni USA. E’ quindi nell’interesse stesso delle televisioni prendere provvedimenti in tal senso, o la migrazione del pubblico verso la rete sarà sempre più inarrestabile.

CSI:FIRE: Sicuramente, uno dei problemi della programmazione italiana per quanto riguarda i teleilm stranieri, che non ha colpito solo i tre CSI (basta guardare la serie Grey’s Anatomy e il suo spin-off Private Practice, la prima trasmessa da Italia 1 e la seconda da Rai Due). Sui spettatori non saprei, forse. Ma è tutto da verificare…

I crime americani stanno cambiando faccia (penso a The Mentalist o Castle) eppure CSI Las Vegas è stata confermata per l’undicesima stagione. Perché CSI, nonostante tutto, non passa di moda? Quanto riuscirà ancora a durare?

CSI-ITALIA: Al momento è difficile dire cosa accadrà, ma siamo ad un passaggio cruciale. La prossima stagione potrebbe essere quella decisiva per sancire il destino di CSI. Alcuni cambiamenti nei palinsesti futuri della CBS non fanno presagire scenari positivi, ma staremo a vedere. Infine, anche se purtroppo non ci sono ancora conferme ufficiali, non dimentichiamo l’eccitante ipotesi della tanto favoleggiata versione cinematografica di CSI, che periodicamente spunta nelle interviste di attori e produttori della serie.

CSI:FIRE: Credo che, se il pubblico resterà ancora affezionato a CSI, la serie potrà durare ancora per molto, molto tempo. Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista…) CSI è un telefilm di un genere che può andare avanti per anni senza risentirne.

I fan della serie dove possono trovarvi?

CSI-ITALIA: Su http://csi-italia.forumfree.it/

CSI:FIRE: Possono trovarmi, oltre che sul sito csifire.blogspot.com, sul canale di Twitter (https://twitter.com/csifire) oppure sulla fan page di facebook (http://www.facebook.com/pages/CSI-Fire/153727457337).

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