Home » Madonna in diretta al Super Bowl 2012: cronaca dell’esclusivo Half Time Show

Madonna in diretta al Super Bowl 2012: cronaca dell’esclusivo Half Time Show

Mentre si vocifera nei corridoi della Rai l’eventuale ospitata di Lady Gaga sul palco di Sanremo 2012, un’altra lady ha appena terminato di solcare un palco molto importante negli Stati Uniti, composto da erba e terra: Madonna ha da poco concluso la sua esibizione durante l’Half Time Show, lo spettacolo durante l’interruzione del Super Bowl (in diretta sul sito web della NBC, su SportItalia al canale 61 del digitale terrestre e su SKY al canale 214 di ESPN America) e ha diviso gli animi -ancora una volta- in due netti schieramenti, i primi completamente a favore della Regina del Pop, gli altri più critici e delusi dalla performance.

Dopo il salto, ripercorriamo insieme le varie fasi dello show, che segna il ritorno sulle scene di Miss Ciccone; inoltre, in coda all’articolo è possibile riguardare due momenti salienti dell’esibizione, l’esibizione integrale, una foto gallery della diretta e il video in anteprima di Give me all your luvin(per chiunque non l’avesse visto ancora).

Come un’imperatrice, Madonna fa il suo debutto in campo entrando insieme a una schiera di centurioni: l’abbigliamento sembra essere un mix tra un’imperatrice e una vikinga (su Twitter e Facebook, sono in molti ad accostare la mise alla figura di Liz Taylor in Cleopatra, chi invece parla di aperta e candida ispirazione a Kylie Minogue); la star inizia a intonare -con poca voce ma supportata dalla sua forza di sempre e un playback irrinunciabile- Vogue.

L’esibizione è mozzafiato per inquadrature, soprattutto il totale dall’alto che riprende tutto il prato ricoperto da schermi che proiettano immagini della scritta stilizzata di Vogue (sì, la rivista); improvvisamente, l’immenso palco centrale inizia a muoversi dal lato sullo sfondo e si trasforma in due file di spalti: la musica cambia e Madonna inizia a cantare e ballare Music, rischiando per un attimo di cadere e fare un vero macello (minuto 3’56” del terzo video in coda all’articolo).

Nemmeno il tempo di arrivare al ritornello, che si scorgono davanti alla consolle del dj due matti strabilianti come gli LMFAO: Madonna li tira sul palco e finalmente arrivano attimi di divertimento allo stato puro, con lo stadio che va in delirio per il duo che balla con la popstar in un mash up tra Music, Party Rock Anthem e I’m Sexy and I Know It; sopraggiungono M.I.A. e Nicki Minaj corredate di pon pon (vera idea all’avanguardia da presentare al Super Bowl…).

Le due bellissime cantanti sono pronte a scatenarsi insieme alla Ciccone con il nuovo singolo Give me all your Luvin’; poi, una scena da panico: Madonna balla qualche secondo di twist. È per caso tornato di moda dopo 50 anni?

La performance in stile majorette stona proprio tanto sull’imperatrice del Pop, ma il danno è fatto e anche lei avverte che qualcosa non va, perché in certi momenti trema: sarà la tensione, sarà il tacco a spillo vertiginoso che a 51 53 anni rischia di farla sfracellare, o sarà che di fronte ha un pubblico di decine di milioni di spettatori collegato da tutto il mondo, un po’ di terrore da palcoscenico è legittimo e visibile.

Nemmeno l’arrivo di Cee-Lo Green -in un’entrata maestosa con un plotone di rullanti– può salvarla: l’esibizione sta per volgere al termine con Like A Prayer, con il corpo di ballo e i coristi che tornano in scena e si posizionano sugli spalti tutti seri e composti, con indosso delle tuniche tipiche dei cori gospel di chiesa; intanto il brano (anche questo eseguito più in playback che live) continua, mentre un mini palchetto al centro del main stage s’innalza di qualche metro sorreggendo Madonna e Cee-Lo Green; ora possiamo dirlo: sembra una scena di Sister Act.

Sul finale, Madonna sparisce nella nebbia grazie a un botola (come faceva ai vecchi tempi Michael Jackson) e un totale dall’alto riprende la scritta grande quanto il campo di football WORLD PEACE.

È stato tutto molto grandioso, magnificente e pomposo, ma è indubbio che si sia vista un’enorme fiera della banalità costata un milione di dollari: eh no, non baracca e burattini, ma solo per avere Madonna sul palco.

Cos’avrà pensato Lady Gaga, che sembra essere sempre più l’erede al trono imperiale di Madonna? Certo è che questa performance arriva proprio a una settimana di distanza dal Festival di Sanremo: sarà molto utile come punto di riferimento per termini di paragone artistico (nonché economico), per fare il punto tra quelle che si stanno rivelando interpretare la versione moderna della favola di più famosa del mondo, dove una matrigna e la sua figliastra sono al centro della vicenda: sebbene, in questo caso, siano legate dalla musica, le due stelle sono pronte a qualunque mossa per conquistare definitivamente il reame del pop mondiale.

Photo Credits / Facebook Madonna Official Fan Page

10 commenti su “Madonna in diretta al Super Bowl 2012: cronaca dell’esclusivo Half Time Show”

  1. Ma che articolo orrendo è questo?
    Metà delle cose riportate sono inesatte e di parte….dovresti scrivere per “nonna moderna” e forse informarti sia dei fatti che degli avvenimenti prima di fare il “giornalista” o uno pseudo, presunto tale.
    Inoltre
    1. informati sull’età di Madonna (che ha 53 anni e non 51)
    2. riporti conclusioni prettamente TUE quando tutte le testate giornalistiche americane (testate giornalistiche vere, non come questa cialtronata) hanno detto esattamente l’opposto
    3. se proprio vuoi fare il giornalista, fammi il piacere….studia ancora un po’ d’italiano o almeno usa l’auto-correttore se proprio non ce la fai: quando una persona è nervosa, si dice che è in tenSione non in tenZione come da te scritto.
    Ti meriteresti di essere chiuso/a in una stanza con Sgarbi che ti urla: CAPRA, CAPRA, CAPRA, CAPRA!
    Altro che scrivere questi simil reportage da parrucchiera….

    Rispondi
  2. Ma che razza di articolo è? Italiano scorretto, opinioni di parte e molte cose inesatte!!! E cmq il nuove singolo di intitola Give me all your luvin’!!!! speechless… se non comprendi l’inglese intendo dire senza parole!

    Rispondi
  3. @ pinco:
    MA CHI E’ IL GIORNALISTA CHE HA SCRITTO QUESTO ARTICOLO?iNTANTO PRIMA DI SCRIVERE BISOGNA INFORMARSI E POI SOPRATTUTTO VEDERE COI PROPI OCCHI PRIM di scrivere x sentito dire!!!
    se fossi il capo sarebbe licenziato!!!

    Rispondi
    • @ tommy @pinco @MAURO

      Salve cari commentatori, vi tranquillizzo per l’apprensione mostrata, ma non ho guardato la replica di Gem e le Hologram, bensì la diretta dell’evento come voi, credo.

      L’articolo non è fazioso e l’autore non è tendenzioso: non bisogna osannare un’artista solo perché non è ancora pronta al deambulatore no? Avete letto le polimiche su Twitter? O la parodia I’m Sixty and I Know It? O le polemiche sul lip synch? Quelle sembrano di parte.

      I vostri commenti sono rispettabili e -in quanto tali- bisogna provare a rispettarli (sebbene non ci sia rispetto verso il lavoro altrui), forse avreste dovuto concentrarvi su un commento più costruttivo, ma va bene così; non si può pretendere un atteggiamento compito, polite.

      Detto ciò, grazie per le delucidazioni e chiedo scusa per i refusi pubblicati.

      Per quanto riguarda la testata “cialtronata” [cit.], ringraziamo per l’insulto gratuito, ma io e i miei colleghi siamo orgogliosi che questa testata sia professionale e riporti i fatti con onestà e obiettività: se così non fosse, questo sarebbe stato l’ennesimo pezzo sulla grande star; invece qui si parla di un evento (l’Half Time Show del Super Bowl, un intervento MILIONARIO) che andava analizzato con concretezza.

      C’erano molti elementi già visti, che ci possiamo fare noi cialtroni? Mi sembra che esista ancora il diritto di cronaca e (esempio tra tutti) se Madonna al minuto 3′ 56″ traballa e quasi casca, siamo CAPRE a riportare il fatto? Ci sono altri articoli che parlano dei vestiti, del contorno di centurioni, degli altri artisti… Questo pezzo ha seguito l ‘esibizione di una cantante e ne recensisce ironicamente i molti errori (più dei refusi dell’articolo) e gli altrettanti molti aspetti iconografici spettacolari e già editi.

      Grazie per l’interesse mostrato verso il nostro commento in diretta ad un’artista che va goduta per quello che è; un “bella brava e intonata” sarebbe stato ipocrita, offensivo, o come dice qualcuno.. Di parte, ecco.

  4. Questo è stato lo spettacolo piú bello che abbia mai visto e voi scrivete questo articolo?
    Io vivo negli USA e l’ho visto in diretta col mio ragazzo e anche lui è rimasto molto colpito dallo spettacolo.

    Comunque Vogue era mezzo in playback (le parti rap lo erano) e mezzo live… Poi Music e Give Me All Your Luvin’ erano totalmente in playback (fatta eccezione per il “I’m sexy and you know it” di Madonna) e Like a Prayer era 100 % live e tra l’altro è stata una delle sue migliori esibizioni.
    Inoltre io l’ho vista molto sciolta nei movimenti e veramente brava nelle coreografie che ho trovato veramente molto originali.

    Rispondi
  5. @ Felice Catozzi:
    Ho appena letto l’articolo e sebbene riporti i fatti, essi sono riportati un po’ secondo il suo punto di vista. Non si è soffermato sullo “spettacolo” ma si vede che lei è contro Madonna. L’esibizione è stata abbastanza bella anche se ha abusato del playback. L’unica parte live è stata Like A Prayer e con questo direi che mi ha fatto pensare di non saper cantare e ballare allo stesso tempo.

    Rispondi
  6. Leggendo l’articolo è chiaro che i fatti sono riportati secondo il punto di vista di chi scrive, ma d’altra parte è una rubrica quindi è logico sia un parere personale no!?!
    Non concordo con tutto ciò che scrive e forse non ho colto a pieno la sua satira, ma sono d’accordo sul fatto che da uno spettacolo così strapagato e di soli 20 minuti, ci si aspettava di più. E con questo sottileneo appunto che lo spettacolo è stato bellissimo, ma la sua interpretazione non raggiunge quello che realmente avrebbe potuto dare. Forse Felice intendeva solo sottolineare che spettacolo e persona non vanno necessariamente analizzati come cosa unica, ma si possono fare differenti considerazioni.

    Rispondi

Lascia un commento