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Tg4, Emilio Fede contro Repubblica: “Vergogna, atto di vigliaccheria”. E, dopo Paniz, Lupi, Bernini e Berlusconi, riserva 16 secondi all’opposizione (soft)

Emilio Fede sceglie il Tg4, di cui è direttore, per difendersi dalle ultime rivelazioni pubblicate stamane dal quotidiano Repubblica (le sconvolgenti dichiarazioni rese ai pm da due giovani ragazze, Ambra Battilana e Chiara Danese, diciottenni quando parteciparono, insieme anche allo stesso Fede, alle “eleganticene di Arcore).

Lo storico anchorman durante l’edizione delle ore 18.55 del notiziario ha definito quello praticato dal giornale fondato da Eugenio Scalfari e diretto da Ezio Mauro, “un atto di autentica, non metaforica, vigliaccheria“. Poco prima aveva sintetizzato così la vicenda in cui è egli stesso coinvolto, in riferimento soprattutto alla pubblicazione di atti senza rilevazione penale: “E’ qualcosa di peggio di una vergogna, è la vergogna della vergogna“.

Mentre su Raidue i leader dell’opposizione parlavano alla Camera dei deputati in diretta televisiva, sulla berlusconiana Rete 4, Fede ha affermato, facendo riferimento evidentemente alla sua personale situazione, che talvolta “la dignità di una famiglia” di chi viene intercettato e finisce sui giornali per “vicende senza alcuna rilevanza penale” viene “non mortificata, ma calpestata con danni che a volte non potranno mai essere riparati.

Durante il Tg4 (c’è chi ancora crede nella sua obiettività) Fede ha mandato in onda un servizio riepilogativo in merito al delicato tema del processo breve (per la cronaca, è stato approvato dalla Camera con 314 voti favorevoli e 296 contrari), in quel momento in discussione a Montecitorio, dando spazio agli esponenti Pdl Maurizio Lupi e Anna Maria Bernini. All’opposizione Fede ha riservato soltanto 16 secondi; in particolare l’intervento mandato in onda all’interno del servizio è stato quello con protagonista il deputato Enzo Carra (Udc) il quale peraltro, secondo il giornalista Antonello Capurso, “riconosce che la legge sulla prescrizione breve è necessaria” (in realtà Carrà dice che “alcune parti della legge vanno benissimo e che c’è bisogno di snellire i processi“). Il Tg4, inoltre, nel corso dell’edizione serale ha ospitato il deputato Pdl, Maurizio Paniz (al quale Fede ha spiegato che “anche il governo ha delle responsabilità”), il direttore de Il giornale, Alessandro Sallusti, e il direttore di Tempi, Luigi Amicone. Il tutto, naturalmente, dopo aver mandato in onda due brevi brani video (più di due minuti) della conferenza stampa odierna di Silvio Berlusconi.

Quando si dice l’imparzialità.

4 commenti su “Tg4, Emilio Fede contro Repubblica: “Vergogna, atto di vigliaccheria”. E, dopo Paniz, Lupi, Bernini e Berlusconi, riserva 16 secondi all’opposizione (soft)”

  1. Buongiorno scrivo da Roma chiedo un contatto per parlare con il Direttore Emilio Fede potreste mandarmi la sua emeil, ringraziandovi anticipatamente.
    Roma il 04/05/2011.

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  2. Emilio difende Scaiola perchè è stato assolto dalla cricca; però non si sa chi gli ha regalato € 900.000,00. Emilio la dignità dell’uomo non ha prezzo e tu sei un venduto lecchino da strapazzo a dei banditi evidentissimi. VERGOGNATI

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  3. @ Sandro:
    Sandro dice:

    Buongiorno scrivo da Roma chiedo un contatto per parlare con il Direttore Emilio Fede potreste mandarmi la sua emeil, ringraziandovi anticipatamente.
    Roma il 04/05/2011.

    QUANDO LA MANDANO DEVONO ESSERE FESSI PER PUBBLICIZZARE SIMILE IMBECILLE

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