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Chi l’ha visto?, il programma che può permettersi di non cambiare

Ci sono alcuni programmi televisivi che non cambiano mai. Ci sono altri programmi televisivi che non hanno bisogno di cambiare. Chi l’ha visto? fa parte della seconda categoria. Stasera un’impeccabile Federica Sciarelli ha dato il via alla 24esima edizione della storica trasmissione di Raitre dedicata alle persone scomparse.

Nessuna formalità, si passa subito al primo caso, quello di una donna, Rosaria, scomparsa nei mesi in cui il programma non era in onda. Non prima di far ascoltare un’intercettazione telefonica tra Salvatore Parolisi e Ludovica, caso al quale la puntata dedica moltissimo spazio. Insomma, stile asciutto ma attenzione sempre alta nei confronti degli ascolti. Non per niente poco dopo la Sciarelli dà spazio al figlio di Mike Bongiorno, per il caso della salma trafugata. Sperando che la televisione restituisca ai cari l’uomo che ha fatto la tv italiana.

Anche in questa stagione l’idea di realizzare un programma di servizio pubblico sembra essere salva. Il confronto con Quarto Grado, se mai qualcuno abbia mai pensato di farlo, è improponibile in questo senso. Resta però il limite, a nostro giudizio, della tendenza anche in Chi l’ha visto di preferire il talk al racconto. E in una televisione esageratamente “talkizzata”, un po’ più di racconto non sarebbe male.

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