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I soliti idioti, film esce il 20 dicembre. Biggio e Mandelli: “Ai bambini devono pensarci i genitori”

I soliti idioti sono pronti per fare il bis e ci riprovano giovedì 20 dicembre, quando uscirà il loro secondo film intitolato semplicemente I 2 soliti idioti. Squadra che vince non si cambia, ovvero parolacce a gogò, gag fisiche, battute escatologiche. E sulla volgarità è stata incentrata la conferenza stampa di presentazione con Pietro Valsecchi e il duo composto da Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli.

Dichiara Biggio:

Per me il politically correct non esiste chi stabilisce qual è il limite? Io e Francesco, grazie alla libertà di Mtv, di limiti non ce ne siamo mai dati. Noi crediamo in quello che facciamo: la parolaccia per noi non è un gratuita, ma ha un senso“.

Il suo compagno Mandelli, naturalmente è d’accordo con lui:

“Il mio personaggio è l’estremizzazione di una volgarità che, dovete ammetterlo, esiste, eccome. Volgare non è solo ‘dai c…’, questa è solo la punta dell’iceberg. La parolaccia è come l’arma per un personaggio dei videogiochi: uno strumento. Ci sono cose molto più volgari, come le scorciatoie che le gente usa continuamente, dal parcheggio in seconda fila ad altro: e non solo nel nostro film:.Non siamo noi a essere diseducativi, i bambini devono educarli i genitori. Quando io ero piccolo e cantavo per casa alcune canzoni forti di Elio e le Storie tese, mia madre di dava uno schiaffo: e faceva bene“.

A questo proposito interviene anche il produttore della Taodue, Pietro Valsecchi, che senza giri di parole ammette:

C…. è la parola più usata in Italia insieme a ‘ciao’ e a ‘ok’. Rispetto ai personaggi del classico cinepanettone, loro due sono molto più giullari, mettono a nudo i nostri difetti. Intaccando figure che non mettiamo mai in discussione: come i genitori. Con un linguaggio vero, contemporaneo, trasgressivo: e quindi spontaneo. Provate e vedere il film in sala con i ragazzi, io l’ho fatto: si divertono tantissimo. Per questo vengono così spesso attaccati: ma come direbbe Ruggero, a voi il giudizio, a noi l’incasso“.

Incasso che senza ombra di dubbio arriverà. E di fatti, in attesa di questo secondo nuovo exploit, Valsecchi annuncia un inedito progetto cinematografico newyorchese coi due soliti idioti in salsa italoamericana alle prese con la Grande Mela. Un nuovo territorio da esplorare, sul piano anche linguistico: “Perché la cosa che ci stupisce di più è proprio essere entrati nel linguaggio comune della gente: segno che il nostro non è un tormentone stupido”, conclude Biggio. Che dire, uno dei pochi prodotti televisivi che al cinema hanno mantenuto lo stesso successo, basti pensare al flop di Boris – il film che non ha sfondato ai botteghini e non ha soddisfatto nemmeno i telespettatori della serie tv. Ma c’è da dire che il lungometraggio era anche uscito fuori tempo massimo …

P.S. Il duo comico respinse le accuse di volgarità in tempi non sospetti in una nostra intervista.

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