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Ancora festival, ancora corti: Bruxelles, Genova, Neuchatel, San Giorgio a Cremano, Roma

Mentre questo caldo micidiale continua a imperversare, anche per la fine di Giugno/inizio di Luglio sono previste un sacco di interessanti rassegne. Rimane, come di consueto, il tremendo imbarazzo della scelta.
Dal 28 Giugno al 6 Luglio abbiamo il bellissimo Brussels Film Festival, con ben nove giorni ininterrotti di programmazione di film, per oltre sessanta film da scoprire! In programmazione abbiamo veramente di tutto, impossibile citare tutto il programma.
Ad ogni modo qualche citazione è doverosa: vedremo Black Ice, di Petri Kotwica, The Early Years – Erik Nietzsche Part 1 del danese Jacob Thuesen, la produzione russa Everybody Dies But Me di Valeria Gaï Guermanika, e poi la produzione francese Versailes di Piere Schoeler, con Guillame Depardieu.


Successivamente una bellissima sezione di talenti belgi, doverosa, per dirla tutta, la sezione Open Air Screening, in cui vedremo il bellissimo Delicatessen (1991), e poi monografie, retrospettive, musica, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, di materiale ce n’è.
Ma torniamo con i piedi per terra, anzi, su questa terra. Niente mi impedirà di recarmi, tra il 30 Giugno e il 6 Luglio, al Genova Film Festival, in questa edizione del 2008.
In un contesto tutto italiano, il Genova Film Festival, giunto alla sua XI edizione, si presenta come uno degli eventi più importanti per quanto concerne cinema e audiovisivi, con oltre 120 film in programmazione e una nutrita serie di eventi, comprendenti incontri con gli autori, anteprime e spazi per nuovi talenti.
Non mancano competitive, come Il Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari che seleziona i corti scelti tra gli oltre 500 arrivati da tutta Italia, mentre Obiettivo Liguria, è la seziona dedicata in modo molto diretto ai talenti locali.
Oltre il Confine è invece la sezione dedicata al cinema internazionale, con una interessante rassegna dedicata al Cinema Albanese, ed una particolarissima dedicata al Cinema di Animazione Spagnolo dagli anni ’60 ad oggi.

Protagonista della sezione Ingrandimenti, curata da Oreste De Fornari, sarà il regista Ugo Gregoretti mentre in Percorsi di stile si parlerà di Alessandro Angelini, regista di L’aria salata.
Saltando di palo in frasca, mai sentito parlare del Neuchatel International Fantastic Film Festival, detto amichevolmente NIFFF? Se non è così, informatevi subito.
Anche perchè quest’anno ci saranno ospiti una certa rilevanza, artisti del calibro di Hideo Nakata e Syd Mead, nonchè una ottima giuria composta da nomi come quelli di Joe Dante, Xavier Gens, Jens Lien e Lucius Shepard.
Il programma è bello nutrito, considerato che la manifestazione dura “soltanto” dal 1 al 7 Luglio. La manifestazione si apre alla grande: dopo l’inaugurazione e una bella sfilza di corti tutti europei, si passa alla visione dell’ultima versione di Blade Runner. Vorrei essere lì anche solo per questo.
E ancora una distesa infinita di proiezioni e relative sezioni, da nomi abbastanza parlanti, come international competition, open air, new cinema from asia, Spain: Land of Fright, che culminano con la mitica retro Italian Horror and Thrillers.
Geograficamente più in basso, di altissimo livello, il Premio Massimo Troisi – Osservatorio sulla Comicità, il cui nome spiega un pò l’obiettivo e il contesto della manifestazione.
Troisi è un simbolo la cui eco continuerà a rimbalazare in lungo e in largo, insieme alle risate che ha sollevato piacevolmente in tutti coloro che lo hanno visto in azione. La prima parola d’ordine è comicità, la seconda è però competizione.
Dal 1 al 7 Luglio vedremo infatti in gli sfidanti lottare in quattro, distinte sezioni: la sezione Migliore Cortometraggio, Migliore Scrittura Comica, Migliore Attore Comico e Migliore Cortometraggio Studentesco.
Concludiamo infine nella nostra capitale, dal 2 al 5 Luglio, il nostro saltare da una rassegna all’altra. E si conclude, almeno per il momento, al Festival del Cinema Libero, un nome, una promessa.
Etica ed estetica sono le parole d’ordine, scambio culturale e punto di incontro tra dilettanti, amatori, semi professionisti e professionisti sono i concetti di base. Una peculiarità, la libertà, anche da finanziamenti consistenti, pare.
Il festival è infatti interamente basato sul supporto della Matador Film e sull’aiuto, sempre necessario, di privati e volontari. Un plauso alla giuria, che cito per intero: Suor Cristina Beffa, Paolina Carli, Maurizio Cerolini, Glauco Dattini, Giulio de Gennaro, Alessandro Dingnazio, Axiotis Envangelos, Arianna Moro, Mauralaura Papa, Loredana Rotundo, Giorgio Valentini.

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