Spot tv del passato: Pandoro Babbo natale della Bistefani

Nel periodo di Natale, negli anni ottanta c’è stato un vero boom di pubblicità, tra tutte, una delle più divertenti era quella della Bistefani, che vedeva protagonista il Signor Bistefani ed il pasticcere Carlo, sempre trattato male.

Molto carino fu quello del 1987, in cui Carlo realizzò il pandoro a forma di Babbo Natale. Andato nello studio del Signor Bistefani, il poveretto viene trattato male, poiché, secondo il capo scorbutico, un pandoro a forma di Babbo Natale non avrebbe mai avuto successo.

Spot tv del passato: Tartufone Motta

Era il 1983 ed in televisione andò per la prima volta in onda il mitico spot del Tartufone Motta. Il protagonista era un signore di colore, che con un accento francese decantava la bontà del Tartufone Motta con una canzoncina rimasta nella mente di tutti.

L’uomo vestito di bianco, si presentava in una casa addobbata con le decorazioni natalizie e descriveva il Tarufone finendo lo spot con la celebre frase: Tartufon, c’est bon!

Spot tv del passato: la bambina ed il gattino della Barilla

Questa pubblicità che sto per mostrarvi da piccola mi faceva spesso piangere, era un’autentica poesia e mostrava sotto il celeberrimo jingle del marchio, una bambina che prendeva con se un gattino rimasto solo sotto la pioggia.

Era il 1987 e questa era lo spot della Barilla in cui una bambina con il K-way giallo perde il pulmino, l’ora di pranzo è vicina e la mamma nel frattempo prepara il pranzo con la pasta Barilla. Sotto una pioggia incessante la bambina percorre i viottoli di un paesino e per strada, di fronte ad un portoncino trova un gattino tigrato che miagola, tutto infreddolito, lei lo prende e lo mette sotto l’impermeabile e lo porta a casa. Infine mentre la famiglia mangia, anche il gattino viene accolto in casa con cibo e tanto amore, del resto: Dove c’è Barilla, c’è casa!

Spot tv del passato: Tempostest by Parà

Un uomo sul cornicione di un palazzo, mentre strappa la foto della fidanzata, si butta nel vuoto, ma come si vede dal video si salva grazie alle tende da sole della medesima e cade seduto accanto a lei in terrazza. Questa che vi ho descritta è la pubblicità di Tempostet by Parà dl 1989.

Sono passati ventuno anni da questo spot, ma lo ricordo come se fosse ieri, e come tutti gli spot fine anni ottanta ha un colore diverso ed i personaggi hanno uno stile nettamente differente da quelli di due anni prima.

Spot tv del passato: crostatine e tortine Mulino Bianco

Chi non ha mai visto uno spot della Mulino Bianco? Oggi sono completamente differenti da una volta, ma pur sempre dediti alla famiglia e alle tradizioni, ma chi di voi si ricorda le vecchie pubblicità del marchio, come per esempio quelle della crostatina e della tortina?

Ricordate la ragazza che seduta sotto un albero rigoglioso che suona la chitarra e la canzoncina che pubblicizza i due prodotti? Dalla ragazza si passava alle immagini di un frutteto e una donna che raccoglieva della frutta che poi veniva utilizzata per la confettura delle crostatine e della tortina.

Spot tv del passato: caramelle Tabù

Uno sfondo nero, dei lineamenti del viso animati, alle mani due guanti bianchi ed un papillon rosso sul collo, e come sfondo una canzoncina che è diventata un tormentone per anni? Quale spot è? Ovviamente quello della Tabù la caramella alla liquirizia della Perfetti, andato in onda per la prima volta nel 1988.

Il jazzista animato canta la canzoncina:

Spot tv del passato: Ferrero Rocher

Cosa ne pensate del Ferrero Rocher? Delizioso, se non sublime cioccolatino. Oggi voglio mostrarvi uno dei primi spot del marchio, del 1985, prima del famosissimo Ambrogio e Signora con un leggero languore.

Lo spot in questione è molto più semplice, ed ha come protagonista il Ferrero Rocher in tutto il suo splendore. Il mitico dolcetto viene descritto da una voce fuoricampo, e nel frattempo compare l’immagine di due persone, una donna con occhiali e capelli arruffati anni ottanta ed un signore dall’aria inglese, che si accingono a mangiare il sublime cioccolatino, con uno strato di cioccolato fuso e nocciole, wafer ed un cuore di nutella con nocciola intera.

Spot tv del passato: Coca Cola versione natalizia

Questa che sto per mostrarvi è una delle pubblicità più belle che abbia mai visto, ogni volta che la vedevo e ascoltavo, pensavo al natale. Sto parlando dello spot Coca Cola per le feste natalizie andato in onda dal 1981 al 1991.

Ricordate centinaia di persone, molto figli dei fiori, che posizionati a forma di albero di natale, al calar della sera, con una candela in mano cantavano:

Vorrei cantare insieme a voi in magica armoni, auguri Coca Cola e poi un coro in compagnia … canta insieme a noi, Auguri Coca Cola e poi un coro in armonia cantate tutti insieme a noi tarattatarata

Spot tv del passato: i biscotti della Oro Saiwa

Per i golosi e amanti della Oro Saiwa, oggi voglio presentare lo spot dei mitici biscotti del marchio del 1984.

La pubblicità cominciava con l’immagine di un elicottero che sorvola un campo di grano, per poi passare alla scena dello stesso che atterrà facendo scendere l’esperto della Saiwa che tiene in mano una confezione dei biscotti secchi e dice:

Oro Saiwa, il più venduto perché fatto secondo regole d’oro

Spot tv del passato: il Whiskey Macallan

Ecco una pubblicità che è rimasta nei cuori di tutti i bambini che hanno vissuto negli anni ottanta: quello del Whiskey Macallan in versione animata.

Ricordate la bottiglia vuota, in versione femminile, che stanca di aspettare di essere imbottigliata, dopo aver fatto un lungo corridoio con tanto di etichetta tra le mani, apre la porta della camera della botte Macallan, che giace sul letto, e gli sussurra: Macallan … e lui risponde: Siiiii.

Spot tv del passato: il tartufo dell’Antica Gelateria del Corso

Ricordate il vecchio spot pubblicitario del 1990 dell’Antica Gelateria del Corso, quello in cui veniva presentato il delizioso tartufo al cacao con il cuore di vaniglia?

Navigando per il web, mi sono imbattuta in esso e con nostalgia ve lo propongo a voi … peccato solamente che in tv oramai da anni, il marchio non fa più nessuno spot per pubblicizzare quei deliziosi gelati!

Spot tv del passato: il Panettone della Bauli

Oggi voglio mostrarvi la pubblicità della Bauli del 1983, sicuramente sarete in pochi a ricordarvela, anche perché non è quella con il jingle Ba ba ba bauli, baciamoci con Bauli, diventata dal 1987 in poi un tormentone natalizio, ma uno spot nettamente meno colorato.

Le immagini mostrano un padre ed un bambino con una confezione di Panettone Bauli sul trenino, una voce profonda parla del panettone Bauli e di come fa parte della tradizione, e mentre il dolce viene posto a fette sul piatto, si sente dire, con una musica di sottofondo: Per natale scegliete il panettone del Signor Bauli.

Grand Prix della Pubblicità 2010 vince Lacrime di Sky

Lunedì passato si è svolta la XXIII edizione del Grand Prix della Pubblicità 2010, il prestigioso evento italiano dedicato al mondo della comunicazione, coordinato da Pubblicità Italia e realizzato a Milano, dal Teatrio Nazionale, con tanto dei Red Carpet e diretta web su siti come Mediaset, Televisionet e Grand Prix Pubblicità Italia.

Anche per questa edizione alla conduzione c’è stato Piero Chiambretti, che ha presentato mano mano ospiti illustri e consegnato dei premi ai vari spot.

I riconoscimenti assegnati sono stati tanti, ma il più importante, cioè il Grand Prix di Pubblicità Italia 2010 è stato consegnato allo spot Lacrime creato dall’agenzia 1861united e prodotto dalla Akita Film che si è aggiudicato anche il premio speciale della Giuria del New York Festivals.

Spot Telecom dell’Adsl, con Michelle Hunziker e Max Tortora è ingannevole. Sospeso.

Lo spot di Telecom Italia, quello in cui si pubblicizza il servizio Adsl Alice Day e che vede protagonisti Michelle Hunziker e Max Tortora. è ingannevole, per questo il Gran Giurì della pubblicità ha deciso di bloccarlo (anche se Telecom fa sapere che già dal 10 ottobre non lo manda in onda):

Lo spot propone una contrapposizione tra Adsl ‘che funziona’ (quello di Telecom) e Adsl che ‘va ko’ (evidentemente quello di tutti gli altri operatori concorrenti), mentre nella realtà non esiste alcun elemento che avvalori questa valutazione di inaffidabilità dei concorrenti/affidabilità di Telecom. Il messaggio veicolato con lo spot si esaurisce in un giudizio globalmente negativo del tutto gratuito sui prodotti dei concorrenti, unito ad un claim di superiorità non accompagnato da alcuna motivazione.