Update: il manager dei Ricchi e poveri parla di morte avvenuta per cause naturali
Niente Ricchi e poveri a Sanremo 2013. Lo ha annunciato Fabio Fazio durante la conferenza stampa. Il trio avrebbe cantato alcuni dei loro più grandi successi. Il motivo per cui Angelo Sotgiu, Angela Brambati, Franco Gatti hanno dovuto rinunciare alla kermesse è serissimo.
Ieri sera al Festival di Sanremo, la parte che ha raggiunto il picco di ascolti è stata la performance di Maurizio Crozza, ospite attesissimo ma
La prima serata del Festival di Sanremo è andata più che bene, con un picco d’ascolti raggiunto durante la performance del comico Maurizio Crozza.
Raphael Gualazzi è stato il secondo a esibirsi in questo Sanremo 2013. Senza ritegno e Sai (Ci basta un sogno) i brani presentati. A passare il turno Sai (Ci basta un sogno). Di seguito testo e video dei brani.
Marco Mengoni è stato il primo ad esibirsi in questo Sanremo 2013. La canzone che ha passato il turno è stata L’essenziale (niente da fare per Bellissimo di Gianna Nannini). La scelta sembra essere quella giusta: il pezzo è nella top 10 delle canzoni più scaricate da iTunes.
Ieri sera uno dei momenti salienti di Sanremo 2013 è stato il monologo di Maurizio Crozza: a cinque minuti dall’inizio dell’esibizione, qualcuno dal pubblico lo
Omosessualità ma senza esagerare. L’annunciata ospitata di Stefano e Federico, la coppia gay che ha fatto il giro del web con il loro video, si è svolta senza alcun intoppo. Peccato per quella parte finale censurata. Per rispettare il pubblico, dicono. Sanremo è pur sempre Sanremo: perbenismo, bigottismo e cattolicismo sono sempre dietro l’angolo. Anche quando a condurre c’è una comica come Luciana Littizzetto.
Sanremo è sempre Sanremo, lo avevamo capito da qualche settimana prima che il Festival prendesse vita, e ieri sera ne abbiamo avuto la conferma. Maurizio
Pronti per la seconda serata del Festival? No? E noi vi annunciamo lo stesso la scaletta di questa sera. Partiamo dai canti in gara e i relativi presenters: a iniziare le danze i Modà in compagnia della coppia Max Biaggi ed Eleonora Pedron, poi Malika Ayane con Neri Marcorè, Simone Cristicchi con Jessica Rossi, Almamegretta con Filippa Lagerback, Max Gazzè con il trio azzurro di fioretto Elisa Di Francisca, Arianna Arrigo e Ilaria Salvatori, Annalisa Scarrone con Carlo Cracco ed Elio e le storie tese con Roberto Giacobbo.
Toto Cutugno a Sanremo 2013 voleva sicuramente dire una cosa carina ad Angelo Ogbonna, difensore del Torino e della giocatore della nazionale. “Ora c’è un altro come te”, gli ha detto riferendosi alla recente entrata di Mario Balotelli al Milan. Un altro come te. Un alto come nero come te? Ma che significa?
Sanremo 2013 è iniziato ieri (cioè un paio d’ore fa) e finisce sabato 16 febbraio. C’è forse il rischio che sia una maratona? Ora c’è pure Toto Cotugno! Non è che abbiamo capito male? Sul palco dell’Ariston, due canzoni a cantante e la gara s’allunga. La Littizzetto l’aveva detto all’inizio: c’è rischio che sforiamo su Uno Mattina.
Niente di grave, precisiamo subito, ma finalmente abbiamo la prima gaffe di questo festival. Benedetta e Cristina Parodi, presenter dei Marta sui tubi, dopo aver avuto non poche difficoltà nel scendere le scale (il vestito di Benedetta si era incastrato nel tacco) si sono imbattute in Luciana Littizzetto.
E finalmente Crozza è arrivato. Il pubblico urla tra le polemiche. Niente politica a Sanremo. Fazio interviene: “Questa non è propaganda è satira”. E la differenza non è così difficile da capire. Eppure c’è sempre qualcuno che “con due urli” come ha detto Fabio Fazio approfitta della situazione. Crozza è uno dei migliori comici italiani, eccezionale imitatore dei nostri politici. E dopo Berlusconi, a dispetto di chi urlava pensando fosse di parte, Crozza porta anche Bersani sul palco dell’Ariston. Con la stessa invincibile ironia. E poi continua…
Il tanto atteso intervento di Maurizio Crozza è arrivato. E il putiferio è arrivato. In diretta. Alcune persone del pubblico hanno protestato per l’intervento del comico genovese – che ha aperto imitando Berlusconi – gridando cose del tipo: “sei un pirla”, “niente politica a Sanremo”, “vai a casa”.