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Chef Rubio, da Unti e Bisunti a pastore tatuato di San Gregorio Armeno

Chef Rubio pastore tatuato nel tradizionale presepe di San Gregorio Armeno: nella celebre strada degli artigiani presepisti di Napoli, arriva a grande richiesta la statuetta del cuoco di Unti e Bisunti. Una fattura policroma stile ‘700 napoletano, finemente realizzata dal maestro Marco Ferrigno, tra i capiscuola nell’arte della terracotta partenopea con una tradizione di famiglia iniziata nel 1836.


La versione presepiale di Chef Rubio è senza dubbio la più richiesta del Natale 2015. La domanda, infatti, è partita dal web nei primi giorni di dicembre, quando il popolare cuoco televisivo di DMAX ha postato sui suoi seguitissimi profili social uno scatto della fotografa Alessia Leporati (aka Crsuca Dolores) che lo ha ritratto a petto nudo con un agnellino sulle spalle.

Una foto bucolica che intendeva celebrare il carisma di Rubio sul suo pubblico e followers, come un pastore che guida le sue greggi. Immediata la reazione del web, che con un corto circuito di migliaia di like ha attraversato tutti i profili social dello Chef. Da Facebook a Twitter a Instagram si sono moltiplicati i ‘meme’ del moscoforo Rubio e la richiesta di una statuetta a #SanGregorioArmeno sembra essere diventata virale. Il tutto è rimbalzato sui giornali, creando una ridda di commenti e dando spazio anche a talune puntualizzazioni da parte di vegani e animalisti.

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