Grandi movimenti tra Rai, Mediaset e Sky: e se le prime due sorridono, lo stesso non si può dire della terza (Sky, appunto) che si trova ad affrontare una situazione piuttosto difficoltosa. Gli affari non vanno più bene come un tempo e la Formula 1, che da quest’anno ha traslocato sulla tv satelittare, non ha portato gli effetti desiderati.
Dopo il passaggio di Paolo Ruffini a La7, la poltrona di direttore di Rai 3 è ancora vacante. Per adesso, il favorito è Antonio Di Bella che ancora deve prendere una decisione. Tra i papabili c’è anche Sergio Valzania, ex direttore di RadioDue.
Torniamo ad occuparci della presidenza della RAI, perché dopo il rifiuto di De Bortoli, il segretario del PD Dario Franceschini aveva promesso di proporre dei candidati (oggi però ad Uno Mattina ha detto”Senza fare alcuna rosa, perché deve essere una trattativa pubblica e trasparente, seppur faticosa”) al Presidente del Consiglio Silvio Belusconi , per riuscire a giungere alla decisione entro una settimana, ovvero per mercoledì 18 marzo, perché a quella data è stata rinviata l’assemblea dei soci RAI, prevista inizialmente per oggi, che doveva ufficializzare il nuovo presidente.
Il nome più sostenuto, quello del presidente uscente Claudio Petruccioli è già stato scartato dal Premier, che ha spiegato che, seppur stimi la persona e il suo operato, alla RAI c’è bisogno di rinnovamento. Contro il veto di Berlusconi, però, si sono schierati gli esponenti della maggioranza Domenico Nania e Ignaziola La Russa, e quelli dell’opposizione Pier Ferdinando Casini, Paolo Gentiloni e Fabrizio Morri.