Rai2, orfana da più di un anno dell’informazione in prima serata, potrebbe aver trovato l’erede di Michele Santoro. Stando a quanto ha riportato questa mattina Il Giornale, a Viale Mazzini starebbero pensando di puntare sul giornalista Giuseppe Cruciani.
La prossima stagione La Zanzara non andrà in onda su TgCom24. Questa sembra la decisione assunta dal direttore Mario Giordano. Alla base della decisione non ci sarebbte una bocciatura del programma di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani (nella foto) e David Parenzo, ma una serie di criticità legate ad esempio alla lunghezza della diretta e all’orario della messa in onda.
Mediaset e Gruppo 24 Ore hanno firmato un accordo per far debuttare da lunedì 20 febbraio in diretta tv La Zanzara: le telecamere della rete all-news TgCom24 seguiranno in esclusiva tutti i giorni, dal lunedì al venerdì alle 19.15, il programma radiofonico di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo e lo trasmetteranno in live streaming anche su web, smartphone e tablet.
IN DUE MINUTI TANTE MINCHIATE – “E’ una minchiata quella che stai dicendo. Sei in una televisione e stai parlando a qualche milione di cittadini. Quindi non dire minchiate. […] Non dire minchiate. […] E’ una minchiata. Non si può dire (sic) queste minchiate” (Antonio Di Pietro usa in meno di due minuti una incisiva anafora riferendosi alle parole appena pronunciate dal giornalista Stefano Zurlo, In onda, La7).
“Una serie di sue idee sono anche le mie, sono quelle di milioni di persone”. (Mario Borghezio sfoggia la sua sensibilità elogiando le idee di Anders Behring Breivik, autore della strage norvegese nella quale sono morte più di 90 persone, La zanzara, Radio 24).
HABEMUS PADANIAM – “Può essere il casus belli?”
– “Sa che quanti belli, grandi o splendenti siano i Ministeri a Roma mi interessa poco” (Il leghista Matteo Salvini risponde così a Enrico Mentana che aveva osato un latinismo, Tg La7).
AH, MA SIAMO IN ONDA, NON ME NE ERO ACCORTA – “Io non mi preparo le domande. Io guardo negli occhi le persone e da lì parte tutto” (Barbara D’Urso, Pomeriggio Cinque, Canale 5).