Your Place or Mine e Cooking for Love – quando il reality diventa cucina

Il reality show è il genere per eccellenza della neotv, negli ultimi anni siamo stati bombardati da programmi come Il Grande Fratello, L’Isola dei Famosi o La Talpa; essendo un genere nuovo ha una storia molto breve ma decisamente ricca e degna di nota. Anche la cucina ha i suoi. Il numero di format immessi nei mercati internazionali è davvero esorbitante ma loro qualità risulta alquanto scarsa.

Spesso capita che i concept siano molto simili e in molti casi non lascino spazio alle sperimentazioni che il genere concede e in un certo senso richiede. Problema questo, comune ai reality di qualunque natura, che cambiano la location ma non il contenuto.

Hell’s Kitchen, un diavolo di chef!

Hell’s Kitchen è stato prodotto per la prima volta nel 2003 in Nuova Zelanda ed è stato adattato per molti mercati televisivi: inglese, tedesco, americano e spagnolo.

Il programma offre ad un giovane chef la possibilità di realizzare un sogno: diventare comproprietario di un ristorante. Il famoso chef Rick Rutledge Manning indirizza i giovani cuochi che gareggiano tra loro per raggiungere lo scopo. Gli sfidanti sono rinchiusi in una casa, dalla quale escono solo per recarsi al ristorante per le sfide giornaliere. Il conduttore fa visita ai ragazzi sia a casa che al ristorante in modo da seguire l’evoluzione di ognuno di loro per poi capire chi di loro avrà la stoffa per vincere Hell’s Kitchen.

Nella versione inglese vi sono un gruppo di vip che si allenano per la preparazione di un menu che allo scadere di 15 giorni, dovranno presentare in uno dei migliori ristoranti di Londra. Nella versione tedesca invece, dieci celebrità devono preparare e servire piatti per 60 commensali sotto la direzione del famoso chef Christian Rach.

Antonella Clerici, dagli esordi giornalistici al successo televisivo

La conduttrice e giornalista Antonella Clerici, nata a Legnano (MI) il 6 dicembre 1963, dopo la laurea in giurisprudenza intraprende la carriera giornalistica in una televisione locale Telereporter, in qualità di inviata e conduttrice di programmi sportivi. Nel 1986 Antonella passa in Rai: conduce il programma Semaforo Giallo con David Riondino, prima di avere una piccola esperienza nella rete Odeon TV.

Antonella su Rai Due conduce alcuni programmi sportivi, Oggi Sport e Dribblig dal 1989 al 1995, Fantacalcio un quiz sul calcio, Domenica Sprint e Circo Bianco sui mondiali di sci. Sempre su Rai Due Antonella conduce Segreti per voi e nel 1997 Uno Mattina con Maurizio Losa prima e Luca Giurato poi: nel frattempo conduce anche Domenica In con Fabrizio Frizzi.

Uomo e gentiluomo: Milly Carlucci lancia la sfida ai Cesaroni e al GF

Parte stasera alle 21.15 su Rai1, subito dopo Soliti ignoti, il nuovo reality condotto da Milly Carlucci, con la collaborazione di Paolo Belli e la sua orchestra, e del comico guastatore Gabriele Cirilli : Uomo e gentiluomo.

Il reality, prodotto dalla Rai in collaborazione con la Ballandi Entertainment, all’inizio doveva chiamarsi Bon Ton, in onore del quattrocentocinquantesimo anniversario del Galateo, ma poi si è deciso, forse per venire incontro al pubblico di noi ignoranti, forse perché il bon ton non va più di moda, di cambiargli nome dandogli quello attuale.

A soli quattro giorni dall’inizio del Grande Fratello, la Rai risponde sul fronte reality con un programma antitetico a quello Endemol, non fosse altro che il GF propone un gruppo di persone comuni (o così dovrebbero essere) che, per la maggior parte, parlano e interagiscono come mamma li ha fatti, mentre Uomo gentiluomo vede come concorrenti 9 vip (o così dovrebbero essere), che dovranno fare tutto fuorché comportarsi come mamma li ha fatti.