Ficarra e Picone: comici, attori e conduttori

Il duo comico Ficarra e Picone è composto dai due amici Valentino Picone, nato a Palermo il 23 marzo del 1971 e Salvatore Ficarra nato a Palermo il 27 maggio del 1971: Salvatore Ficarra inizia la sua esperienza come animatore turistico in un villaggio a Taormina, lo stesso dove Valentino Picone trascorreva le vacanze. I due si incontrano e decidono di formare un trio comico insieme all’amico comune Salvatore Borrello.

Il trio comico inizia ad esibirsi in locali, cabaret, piazze siciliane con il nome d’arte di Chiamata urbana urgente: il successo è tale che in pochi anni riescono ad esibirsi in teatri italiani, vincendo numerosi premi dedicati alla recitazione comica. Il salto nel mondo della televisione vi è solo nel 1995 quando i tre si esibiscono su Italia 1 all’interno della trasmissione Seven Show e su Telenorba a Zero a zero.

Ficarra e Picone nel 1998 diventano un duo a causa dell’abbandono dell’amico Borrello: nello stesso anno vincono Bravo Grazie, partecipano a Ma chi ce lo doveva dire e recitano anche una piccola parte nel film di Aldo Giovanni e Giacomo Chiedimi se sono felice. Il successo è inarrestabile, tanto che vengono scelti come nuovi partecipanti a Zelig Circus, che non hanno più abbandonato, pur continuando fugaci apparizioni in trasmissioni comiche come Gnu e l’Ottavo Nano.

Ficarra e Picone tornano a condurre Striscia la notizia

Da Lunedì cambio della guardia a Striscia la notizia: tornano Ficarra e Picone.

Il duo comico palermitano, che già nel 2006 e 2007 aveva condotto il tg satirico più importante d’Italia, torna dietro il banco di Striscia, per condurre la trasmissione fino all’inizio delle vacanze estive.

Dopo Ezio Greggio e Enzo Iachetti e lo stesso Greggio con Michelle Hunziker, il programma di Antonio Ricci cambia per la terza volta in un anno i conduttori.

2007: il calendario dei film ITALIANI

 

Concludiamo il nostro percorso in mezzo ai film del 2007, guardando cosa hanno proposto, in generale, i nostri registi nell’anno che si sta chiudendo. Tre le considerazioni che vorrei fare:

  • Pochi i film d’azione, gli horror. Quasi inesistenti i documentari. Assenti, se la memoria non mi inganna, film di fantascienza o con grandi effetti speciali. Come al solito in Italia si preferiscono produrre commedie comiche e i film drammatici.
  • E’ stato l’anno della consacrazione di Vaporidis e Scamarcio fra gli uomini e Laura Chiatti, Carolina Crescentini e Cristina Capotondi tra le donne.
  • Son tornati alla regia maestri del nostro cinema come Avati e Argento, ha esordito negli Stati Uniti Gabriele Muccino, hanno fatto uscire le loro ultime fatiche Opzetek, Luchetti, Martani e Faenza.

Sta a voi decidere quali film promuovere e quali bocciare. Leggete e commentate.