Questa sera su Raiuno andrà in onda Il sorteggio, film tv diretto da Giacomo Campiotti, sceneggiato da Giovanni Fasanella, scritto con Giuseppe Rocca e Giorgio Glaviano, coprodotto da Rai Fiction e Artis, che racconta la storia di Tonino, giurato popolare al primo processo alle Brigate Rosse.
Torino, 1977: Tonino Barone (Beppe Fiorello), operaio della Fiat Mirafiori, appassionato di tango e senza interessi politici, vede la sua modesta vita trasformarsi quando viene sorteggiato come giurato popolare al processo al nucleo storico delle Brigate Rosse. L’uomo, che inizialmente pensa di aver vinto un terno al lotto, quando capisce l’entità del processo, complice una serie di attentati che colpiscono la città, prende coscienza del pericolo e della delicatezza del suo ruolo.
L’uomo vorrebbe rinunciare per occuparsi della sua vita, la sua relazione con la compagna di ballo e fidanzata Anna Ferro (Gioia Spaziani) sta per saltare proprio prima di convolare a nozze, ma un suo compagno di lavoro, l’operaio sindacalista e intransigente Gino Siboni (Giorgio Faletti), gli fa capire la necessità di combattere strenuamente il terrorismo all’interno della fabbrica. Non la pensano allo stesso modo Barbero (Mimmo Mancini), un arrabbiato simpatizzante delle Br, e Salvatore Vacatello (Francesco Grifoni) un ricco borghese che ha deciso di fare l’operaio. Pur tormentato dal dubbio e dalla paura, Tonino accetta di far parte della giuria.