RFF2009 terza giornata: presentati Tutti per Bruno, Un caso di coscienza 4 e Sensualità a corte

La terza giornata del Romafictionfest 2009 è andata in archivio e la quarta è già alle porte. Mentre tutti aspettano l’arrivo di Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti che presenteranno Occhio a quei due, ricapitoliamo cosa è successo ieri oltre all’incontro con Eric Dane e Justin Chambers due dei protagonisti di Grey’s Anatomy. Ecco cosa è successo:

è stata presentata la serie di Canale 5 in dodici puntate Tutti  per Bruno. Il cast era al completo: Claudio Amendola:”E’ un poliziesco che farà sorridere. Mediaset punta molto su questa fiction perché sa di aver qualcosa di veramente innovativo tra le mani. In questa serie c’è tutto: commedia, famiglia, ma anche azione”; il regista Stefano Vicario:”L’atmosfera è la stessa di quando a scuola manca il professore della prima ora”; Antonio Catania:”Siamo tre poliziotti pasticcioni, ma ci vogliamo bene e alla fine riusciamo anche a risolvere i casi”; Valeria Fabrizi:”Il mio personaggio è quello di una donna forte e molto buona con il figlio”; Lorenza Indovina”Il mio personaggio è la moglie di Bruno, una donna forte e molto passionale”; Tosca D’Aquino:”Il mio è quello di una donna combina guai dal grande cuore”; Gabriele Mainetti:”Sul set abbiamo costruito un ottimo rapporto”.

si è tenuta la masterclass con Giancarlo De Cataldo (“Nonostante tutte le fiction girate sui santi e su Padre Pio non mi sembra che il tasso di moralità in Italia sia aumentato”)

Davide Crestani racconta Fessbuc a Cinetivu: il prodotto è pronto per la televisione!


Questa settimana Cinetivù torna a parlare di Fessbuc la divertente parodia sui social network, divenuta ormai un cult della rete, protagonista di una no stop martedì prossimo 7 luglio al RomaFictionFest dove verrà proposto un terzo episodio inedito, dopo i due già online. Gli ideatori sono Giorgio Centamore, Arturo Di Tullio, Max Garbarino, Alessandro Coscia e Davide Crestani proprio a quest’ultimo abbiamo chiesto tutto quello che riguarda la nuova e interessante iniziativa.

Davide Fessbuc è una parodia sui social network, come è nato il progetto?

La versione ufficiale, ormai di dominio pubblico, è che il progetto è nato lo scorso capodanno dalla fervida mente di Max Garbarino, produttore di Fessbuc. La versione ufficiale vuole che Max fosse a casa bloccato da un colpo della strega. Insieme ad alcuni amici, tra cui Arturo Di Tullio, si sarebbe trovato a riflettere sul fenomeno Facebook. Erano tutti a un passo dal “suicidarsi” (cioè dal cancellarsi da Facebook) quando, improvvisa, è arrivata l’illuminazione: facciamo una sitcom per ridere del nostro rapporto con internet e specialmente coi social network. Questa la versione ufficiale. Ma la verità che finora nessuno ha avuto il coraggio di rivelare (per cui si tratta di un’esclusiva assoluta per Cinetivù) è che il 31 dicembre scorso Max Garbarino è stato rapito dagli alieni. Lo abbiamo ritrovato in un fosso, confuso e stordito, a metà gennaio. Pare che gli alieni gli abbiano innestato una tecnologia avveniristica nel cervello e che Fessbuc sia il frutto di questo ibrido umano-alieno. Certo, questa è una verità meno rassicurante dell’altra, ma suffragata da molte prove. Ad esempio, fino al 31 dicembre 2008 Max Garbarino (che poi è anche l’attore che interpreta il Big Boss) aveva una folta chioma di riccioli biondi, mentre ora è pelato come una palla da biliardo. E, se guardate bene le immagini della sitcom, noterete ancora i segni degli elettrodi alieni sulla sua testa. Abbiamo provato a nasconderli con il cerone, ma non ci siamo riusciti del tutto.

Fessbuc, la serie parodia di Facebook è già in rete

Verrà presentata al RomaFictionFest martedì 7 luglio la sitcom Fessbuc, una fiction composta da mini episodi di 9 minuti ciascuno, pensata per il pubblico di internet (le prime due puntate Curriculetto e Appuntamento al buio, sono già andate in onda e potete vederle dopo il salto).

La serie, ideata e direttta da Giorgio Centamore, Arturo Di Tullio, Max Garbarino, Alessandro Coscia e Davide Crestani racconta le disavventure dell’agenzia pubblicitaria B&Lino (ora in crisi) e dei suoi dipendenti che passano tutto il tempo a chattare e a cercare amici online con Fessbuc: dal capo Big Boss (Lucio Gardin) che assume Melina (Camilla Cavo) solo per il suo video curriculum hard a Oscar (Arturo Di Tullio), l’account, che fa sesso virtuale con la misteriosa Eva, che altri non è che la segretaria bruttina Santina (Margherita Antonelli), che detesta da sempre.

Con la B&Lino lavorano anche i dimissionari creativi senior Jan Pol (Max Garbarino) e Gotiè (Tony Rucco), i creativi junior Testa e Croce (Peppe e Ciccio), la centralinista Monia (Patrizia Deitos), l’intellettuale insopportabile Cassandro (Giorgio Centamore) e l’amministratore delegato della società Pharmaceutics Eleonora De Martini (Margò Volo), detta La Cliente.