Internet e digitale rubano ascolti alla tv: generaliste in calo, cresce solo Raitre

Secondo il 24esimo Rapporto Italia dell’Eurispes internet e il digitale terrestre hanno eroso fortemente il primato della televisione generalista. I risultati dimostrano che soprattutto fra giovanissimi e giovani la Rete rappresenta un fortissimo polo di attrazione sui temi dello svago. Infatti il 52,6% dei ragazzi tra i 12 ed i 18 anni afferma di guardare meno la Tv da quando utilizza Internet. Solo per il 47,9% la televisione costituisce il principale canale di informazione. 

Tv, i bambini preferiscono I Cesaroni, gli adolescenti I Simpson, male Grande Fratello

Dal decimo Rapporto annuale Eurispes-Telefono Azzurro, attraverso un’analisi sul rapporto tra giovani e hi tech, è emerso che sono numerosi i problemi che stanno nascendo, dal cyber bullismo che sta dilagando, ai bambini oramai tv e telefonino dipendenti, fino ai giovani che preferiscono Facebook al Grande Fratello. La ricerca è stata condotta su un campione di 1373 questionari, ed è stata analizzata e illustrata la generazione di oggi, ed il suo rapporto con tutto ciò che è tecnologia.

Nel 2009 1/5 degli adolescenti ed ¼ dei bambini hanno subito atti di bullismo, ed ognuno di loro ha reagito diversamente: un 22% dice al bullo di smettere, un 19,8% non reagisce alle minacce, un 22,6% chiede aiuto ad altri ed il 9,2% parla con i genitori.

Lo strumento tecnologico più usato dagli adolescenti dai 12 ai 19 anni è il televisore (solamente il 3,1% non lo guarda), poi il pc e il telefonino. Per quanto riguarda la tv, i programmi preferiti dai ragazzi adolescenti sono I Simpson con il 18,1%, Amici di Maria De Filippi con il 12,6%, I Cesaroni con il 12,4%, X Factor con il 3,7% e il GF è sceso tantissimo, passando all’ultimo posto con il 2,6%. Per quato riguarda i bambini dai 7 agli 11 anni, il 44% guarda la tv, un 31% dalle 1 alle 2 ore al dì, un 13,5% dalle 2 alle 4 ed i programmi preferito sono I Cesaroni con il 17,7%, i Simpson con il 15,35%, Paperissima con il 9,6%, Amici con il 9,3% e Dragonball con l’8,3%.

Canali a luci rosse, la nuova offerta targata Penthouse

 Le mille strade del porno percorrono anche i circuiti televisivi, è di questi giorni la notizia che il giornale Pentahouse si prepara a sbarcare in Europa con una serie di canali a luci rosse, dai contenuti in alta definizione per gli amanti delle emozioni forti. Il mini bouquet composto da due canali (Penthouse HD 1 e 2), sarà disponibile da settembre per il mercato olandese, spagnolo, francese e probabilmente anche quello italiano, su cui verranno convogliati i contenuti hard core grazie alla legislazione più permissiva vigente nei rispettivi Paesi. In Gran Bretagna e Germania dove la legge è meno tollerante, prenderà il via Penthouse Hd un unico canale dai contenuti soft. L’offerta di Penthouse, ovviamente criptata, verrà trasmessa dal satellite Eurobird 9A.

Quello del porno in tv continua ad essere un mercato florido, lo dimostra la nascita sul digitale terrestre a fine giugno di Nitegate, il poker di canali a luci rosse gestiti dalla Profit, disponibili al pubblico grazie a tessere prepagate ricaricabili di diverso taglio.

L’offerta televisiva più consistente (vincolata dal parental control) in Italia arriva dal satellite, ovvero Sky che offre in abbonamento 20 canali di Hot club con pellicole di repertorio più Hot première con un’anteprima al giorno, che secondo alcune stime registrerebbero oltre 200 mila acquisti quotidiani da parte di altrettanti abbonati con una spesa media comprensiva del costo di sottoscrizione di 10 euro a visione, per un totale annuo di 730 milioni di euro, il giro d’affari coprirebbe quindi il 29,2% dell’intero monte ricavi, secondo altre stime gli introiti ammonterebbero invece a soli 100-120 milioni l’anno circa due a settimana, guadagni presunti visto che i diretti interessati si guardano bene dal comunicare le cifre esatte.

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