Blob festeggia i 25 anni al Lago Film Festival

Tutto pronto per festeggiare in riva al lago i 25 anni della trasmissione di culto Blob, lo storico programma tv di Rai 3 ideato da Enrico Ghezzi e Marco Giusti nel 1989: sarà infatti sotto le stelle di Revine Lago di Treviso, location magica della decima edizione di Lago Film Festival, la manifestazione internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature in corso fino al 26 luglio, che Simona Bonaiuto e Fabio Masi, autori veterani del programma, spegneranno le candeline di una torta confezionata ad hoc.

Mostra di Venezia 2011: sospese alcune trasferte Rai

 Lorenza Lei al risparmio. Come riportato da Il Giornale, il direttore generale della Rai ha inviato una lettera ai direttori di Raidue, Raitre, Rai4, Rainews24, con l’invito di sospendere tutte le trasferte per la Mostra di Venezia. Con l’ultimo ordine del giorno (salvo cambiamenti dell’ultima ora, non dovrebbero approdare al Lido Marco Giusti con Stracult, Enrico Ghezzi con Fuori orario e gli autori di Wonderland, la nuova rubrica della rete diretta da Carlo Freccero e la troupe di Rainews.

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Zaum su Raitre, il nuovo programma di Enrico Ghezzi

Parte stasera alle 23.45 su Rai3 Zaum, il nuovo programma di Enrico Ghezzi che andrà in onda per sei settimane. Si tratta di un programma di montaggio, costituito da cinema e repertorio, ma non solo. La puntata in onda questa sera si intitola Scontro fisico ed è incentrata sul G8 di Genova e sull’11 settembre. Il creatore di Blob annuncia così l’appuntamento di stasera a Il fatto quotidiano:

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Raitre compie trent’anni e la storia del Tg3 sbarca sul web

Questa sera alle 18.30 Raitre compirà trent’anni: il 15 dicembre 1979 nasceva la terza rete della Rai diretta da Giuseppe Rossini, che raggiungeva solo il 35% della popolazione italiana e faceva registrare 400mila spettatori. Mezz’ora dopo alle 19.00 andò in onda il primo Tg3, quello che aveva come direttore Biagio Agnes, condirettore Sandro Curzi e vice direttori Alberto La Volpe e Orazio Guerra.

Col passare degli anni Raitre è diventata la rete più vicina all’idea di televisione come servizio pubblico, grazie a programmi d’inchiesta come Report, di spazi a sostegno del cittadino come Mi manda Raitre, Chi l’ha visto, Elisir e Okkupati, momenti educativi per bambini (recentemente La melevisione).

La terza rete negli anni ha proposto cultura (musica classica, letteratura, documentari dedicati all’ambiente, alla storia e alla scienza), satira intelligente (Blob), varietà, spazi d’autore (come dimenticare Fuoriorario?), tanto sport (atletica leggera, ciclismo, calcio e il famoso Processo del lunedì) e fiction (la prima soap opera italiana, Un Posto al sole) ospitando giornalisti di fama come Biagi, Zavoli, Barbato, Minà e Augias e personaggi del calibro di Fabio Fazio, Aldo Biscardi, Michele Santoro, Piero Chiambretti, Serena Dandini, Corrado e Sabina Guzzanti.

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Fuori orario. Cose (mai) viste, ogni notte su Raitre

Ogni notte su Raitre va in onda Fuori orario, cose (mai) viste: si tratta di un programma realizzato e curato da Enrico Ghezzi, critico cinematografico tra l’altro anche autore di Blob. Il programma, nato nel 1988 va in onda da circa 15 anni, si compone di un nutrito gruppo di supporto, del quale fanno parte Francesco di Pace, Stefano Francia, Donatello Fumarola, Ciro Giorgini, Lorenzo Esposito, Marco Melani, Roberto Turigliatto, e Daniela Bendoni.

Si può certamente definire un programma unico nel suo genere, che propone (a volte anche solo spezzoni) il così detto cinema d’essai italiano ed internazionale: il cinema spesso sconosciuto, quello che ha fatto la storia e ci ha rappresentati nel mondo. Cinema d’autore, pellicole spesso brevissime, documentari rispolverati in vecchi archivi dimenticati, cartoni e caroselli: Fuori orario ha l’obiettivo di promuovere la memoria storica del nostro Paese attraverso le immagini ed i suoni.

Altre volte invece il programma si compone di un libero scorrere di immagini che si compongono e sovrappongono tra di loro, creando giochi ed associazioni spesso casuali, spesso con una tematica di fondo. Fuori Orario è sperimentazione, oltre che memoria: in ogni puntata Ghezzi interviene attivamente attraverso una presentazione del film o del documentario proposto in visione.

Maurizia Paradiso sviene, Giucas Casella ipnotizza Victoria Cabello, Blob compie 20 anni video

Cosa succede in televisione? Maurizia Paradiso sviene nella trasmissione di Piero Chiambretti, Victoria Cabello si è fatta ipnotizzare da Giucas Casella e Blob compie 20 anni. In tutti e tre i casi, corrediamo la notizia con il video.

Ieri sera, duranta la puntata del Chiambretti Night, a causa delle drammatiche rivelazioni del marito segreto di Moana Pozzi, Antonio Di Cesco (“Io ce l’ho messa tutta per farla morire Per questo sarò processato in quanto indagato per omicidio. Pare tuttavia che secondo alcuni medici il mio gesto non sia stato sufficiente”),Maurizia Paradiso è svenuta. La pornostar fortunatamente si è ripresa poco dopo e l’intervista di Piero Chiambretti all’uomo è potuta continuare. “Sono felice che l’Italia voglia che sia viva, ma se non era morta io non sarei qui. Moana, come pornostar, non poteva avere un marito. La nostra storia era una cosa nostra. Per lei sono stato l’unico per 3 anni. E’ stata una persona splendida. Il nostro amore è stato una cosa lenta, non proprio un colpo di fulmine.”

Glob l’osceno del villaggio torna su Raitre

Da questa sera su Raitre, in seconda serata alle 23.35, torna l’ottava edizione di Glob  L’Osceno del Villaggio il programma condotto da Enrico Bertolino dedicato ai linguaggi di comunicazione: dal cinema alla tv e dalla politica al giornalismo.

Nella nuova serie di puntate ritroveremo Blob con il solito book d’immagini dedicate però ad Enrico Ghezzi, suo creatore, due ospiti fissi, ovviamente con due punti di vista differenti sulla comunicazione: Ubaldo Pantani nell’interpretazione di Gianfranco Fini e Lucia Vasini impegnata con il conduttore a cercare, capire e tradurre dei “modi di dire”, che durante questa prima puntata saranno quelli del mondo del calcio.

Fuori orario. Cose (mai) viste

Guardando bene Fuori Orario. Cose (mai) viste si ha l’impressione di trovarsi davanti a uno di quei casi in cui il titolo rende parzialmente giustizia ai contenuti effettivi della trasmissione.

Per prima cosa consideriamo il concetto stesso di “Fuori Orario”: da un lato abbiamo la citazione cinematografica; Fuori Orario è infatti un film del 1985 diretto da Martin Scorsese, ambientato in un contesto psicologico/temporale definibile fuori orario.

Dall’altro lato, il programma va in onda fuori orario, fa parte del palinsesto notturno della Rai, per la precisione va in onda alle 1:50 su Rai3. Parte dell’atmosfera oniroide del film si riscontra nella trasmissione televisiva quasi omonima.

Glob – L’osceno del villaggio

Siamo giunti ormai alla sesta edizione di Glob – l’osceno del villaggio, in onda a partire da venerdi’ 4 Aprile alle 23:45 su Rai3, programma ideato e condotto dal grande Enrico Bertolino.

A dare inizio alle danze troviamo il tema del rapporto annoso e talvolta conflittuale tra politica e comunicazione, e quest’ultima è al centro del dell’interesse e dell’analisi della trasmissione. La comunicazione, che insieme all’informazione rappresenta la vera merce di scambio di oggi, inglobante perfino il denaro.

Ospite in studio Curzio Maltese, che sottolinea l’aspetto retorico della politica, che in qualche modo sembra giustificarne la rinnovabilità della “data di scadenza” di alcune affermazioni. Assolutamente da citare il paragone che fa Curzio Maltese tra i talkshow politici e il geniale Flying Circus dei Monty Python.