Kung Fu Panda: nuovo trailer

Come già sapete dal precedente post su Kung Fu Panda, il 29 agosto arriva nelle sale italiane un nuovo capolavoro firmato Dreamworks, che negli Stati Uniti d’ America ha già sbancato i botteghini.

Oggi vogliamo regalarvi in anteprima il nuovo divertentissimo trailer in italiano del film, per riuscire a saziare la vostra fame di Kung Fu Panda.
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Madagascar 2: Il trailer in italiano e le foto

Oggi fioccano le novità: dopo Kung Fu Panda e Wanted, vi presentiamo il trailer in italiano dell’attesissimo seguito di Madagascar ovvero Madagascar: Escape 2 Africa italianizzato in Madagascar 2 – Via dall’isola.

I nostri beniamini Alex il Leone, Marty la zebra, Melman la giraffa e Gloria l’ippopotamo, Re Julien, Maurice e i pinguini, stanno decidendo se continuare i bagordi e i party sull’isola oppure se tornarsene a New York.
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Kung Fu Panda: La conferenza stampa e le foto del film più atteso del momento

Il 29 Agosto in più di 700 sale uscirà l’attesissimo film della Dreamworks, Kung Fu Panda, ma già oggi c’è stata la prentazione del film alla stampa. Presenti Dustin Hoffman (voce di Shifu), Jack Black (Po), Fabio Volo (Po nella versione italiana)e Jeffrey Katzenberg (CEO Dreamworks), che hanno risposto alle domande dei giornalisti.

Se siete curiosi di sapere cosa hanno raccontato, vi consiglio di continuare a leggere. In fondo troverete alcune foto tratte dal film.
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Festival del cinema in Europa: Pesaro, Ischia, Valencia e Amsterdam

Svegliamoci e prepariamoci a correre di qua e di là per l’Europa! E’ tempo di corti, è tempo di rassegne. Non possiamo essere ubiqui, quindi, ahime, dobbiamo fare un scelta. Ed è una scelta non facile, visto che i festival di cui vi sto per parlare si svolgono più o meno negli stessi giorni. Quindi scegliamone uno, e spediamo familiari e amici a vedere gli altri.
Prendiamo ad esempio la Mostra Internazionale Nuovo Cinema-Pesaro Film Festival, in scena dal 21 al 29 Giugno. La mostra, giunta ormai alla 44a edizione, è nata a Pesaro nel 1965, fondata da Lino Miccichè e Bruno Torri, dal 2000 è diretta da Giovanni Spagnoletti. Sul sito c’è tutto quello che uno deve sapere nei dettagli.
A Pesaro si guarda al passato, al presente e al futuro; questa è la chiave di lettura di proiezioni ed eventi, di riletture e di retrospettive. Così ci si rivolge con atteggiamento speranzoso al nuovo cinema tedesco che si impone, dopo i successi di Berlino e Cannes, sul panorama cinematografico noto e meno noto.

Shrek 3: 92 minuti di divertimento!

Nella realtà non sarebbe verosimile che un principe rinunci al trono (chiedere informazioni a Carlo d’Inghilterra, per esempio), ma nelle favole può succedere che il genero del sovrano, marito della principessa Fiona, consideri il privilegio come una iattura e cerchi in tutti i modi di evitarla.

Comincia così la storia di “Shrek 3”, alla ricerca del cugino Arthur, da far salire al trono al suo posto, in quanto secondo in linea di successione. Si troverà davanti ad un ragazzo impacciato e fragile che perde sempre i duelli con Lancilloto, poco adatto quindi all’investitura. Riuscirà a convincerlo a prendere il suo posto sul trono?

Intanto il Principe Azzurro approfitta dell’assenza di Shrek per riunire un esercito di altre favole (la Strega di Biancaneve, Capitan Uncino, il Ciclope), che pretendono anch’essi il lieto fine, il classico “e vissero per sempre felici e contenti”.

Recensione: Bee Movie – Le api contro l’industria del miele

 

Se una volta erano le favole di Fedro a raccontare, attraverso gli animali dai comportamenti antropomorfi, l’uomo e il suo mondo, dai tempi di Bug’s life e Z La formica ci pensano la Pixar e la Dreamworks a descriverci utilizzando il regno animale.

Questa volta è il caso del film di taglio ecologista, che va tanto di moda negli ultimi anni, Bee Movie, ovvero lo scontro giudiziario che vede gli esseri umani imputati in un processo voluto dalle api.

Andiamo con ordine: Barry B Benson si è appena laureato quando capisce che come tutte le api anche lui avrà un ruolo nella macchina, stile Metropolis, del suo alveare, un ruolo che solo ipoteticamente può scegliere e che sarà per sempre. Barry non riesce ad accettare di dover passare tutta la sua vita a fare l’operaio, quando in realtà sogna di lavorare come impollinatore, quindi, disinteressandosi delle regole, esce all’esterno e, cosa ancora peggiore, infrange quella principale ovvero: non parlare con gli umani.