Pippo Baudo: “La Rai? Una noia mortale”

Pippo Baudo ha rilasciato una intervista clamorosa a Il fatto quotidiano, nella quale ha criticato aspramente la Rai e ha raccontato la “più grande umiliazione della mia vita“. Che si è consumata pochi giorni fa, prima che lo storico conduttore tv partisse in vacanza a Torre delle Stelle, in Sardegna:

Da da da, la nuova edizione su Raiuno

Da questa sera su Raiuno in prime time torna Da da da, il programma di ritagli tivucinemusicali firmato da Elisabetta Barduagni, che l’estate scorsa ha segnato il record di ascolti di Raiuno.

Il programma in ogni puntata offrirà sequenze ininterrotte di immagini tratte dalla tv, dal cinema, dalle canzoni filmate, seguendo un preciso filo conduttore, che rappresenterà il tema della serata (i primi argomenti trattati sono: la superstizione, la calciomania e I gialli da ridere).

Da Da Da riconfermato: il programma di Raiuno tornerà a Natale 2010

Gli ottimi risultati in termine di ascolti e di critica hanno permesso a Da Da Da di guadagnarsi la riconferma: il contenitore amarcord che accompagna gli spettatori alla prima serata di Raiuno cederà il posto il 12 settembre a Soliti ignoti e tornerà durante le festività natalizie.

Michele Bovi, capostruttura dell’intrattenimento di Raiuno e ideatore del programma, dice (fonte Libero):

Sicuramente ci sarà a Natale e poi si vedrà: visti i numeri che fa, c’è una grande attenzione su questo programma da parte dell’azienda.

Da Da Da, successo di ascolti per il programma amarcord di Raiuno

Giuseppe Pollicelli su Libero di oggi analizza il successo di ascolti di Da Da Da, il programma che ogni sera su Raiuno, dopo il Tg1, riesce a totalizzare tra i 4 e i 5 milioni di spettatori e il 30% di share, solamente montando video amarcord del passato tratti dalle Teche Rai. Il giornalista spiega:

Il salto di qualità compiuto da Da Da Da si deve probabilmente a due fattori: la decisione di optare per la monotematicità, per cui ogni puntata è imperniata su un medesimo argomento (Il denaro, l’amore di coppia, il gioco, ecc.) e la scelta di effettuare finalmente una vera operazione di recupero di matriali rari e rarissimi, evitando di limitarsi alla riproposizione dei soliti (e inevitabili) noti.