L’arte del pericolo: esistono al mondo persone che amano mettersi alla prova, dei veri funamboli esistenziali che si librano sul sottile confine tra la vita e la morte, una scelta di vita che fa del loro mestiere la materia prima per il format In Harm’s Way in onda ogni domenica sulla rete statunitense Cw.
Quello che spesso e volentieri la reale finzione degli sceneggiati ci propina, al punto da non riuscire più a distinguere tra i filmati di un telegiornale e un cadavere posticcio disteso sul lettino dell’obitorio, viene osservato nella sua vera essenza attraverso l’obiettivo senza filtro di una macchina da presa: il rischio allo stato puro.
Prodotto da Craig Piligian (Dirty Jobs, American Chopper, Survivor) per la Media Rights Capitol, di In Harm’s way è stata realizzata finora una stagione composta da sette episodi di un’ora ciascuno. Ogni settimana Ellis Hunter ex pilota dell’aeronautica militare, definito dalla rivista People Magazine, tra le prime 50 persone più belle al mondo, ci conduce nel mondo dei mestieri più difficili e pericolosi: di fatto In Harm’s Way può essere definito un docu-reality.