Numerazione canali dtt, arriva il bando del Ministero

 Il sistema televisivo italiano in pieno fermento per il passaggio dal sistema analogico al digitale, sta vivendo un altro dei suoi momenti topici. Dopo che il Cnid (Comitato Nazionale Italia Digitale) ha ufficialmente indicato il 25 ottobre come data utile da cui gradualmente le regioni del Nord Italia si adegueranno al dtt, ora è finalmente giunto il momento di mettere ordine all’assegnazione delle frequenze, materia che in più di un’occasione è stata motivo di dissapori tra le stesse emittenti, in particolare quelle locali, fatte oggetto, secondo loro, di discriminazioni rispetto ai network nazionali. Noi stessi ci eravamo lamentati in passato di come la collocazione delle tv nella cosiddetta numerazione Lcn fosse approssimativa, creando non poca confusione negli utenti.

In seguito è arrivata la decisione dell’Agcom la quale ha stabilito che i canali nazionali vengano programmati su tutti gli apparecchi dal numero 1 al 9 del primo arco di numerazione, i locali dal 10 al 19, e gli altri suddivisi per categorie nelle successive posizioni. Da qualche giorno il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso pubblici i bandi per la richiesta della posizione nella scala dei canali dtt, rivolta in primo luogo alle Regioni del Nord in fase di switch off (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e il Piemonte) che dovranno presentare la domande entro il 20 settembre, poi sarà la volta di quelle digitalizzate (Sardegna, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Lazio esclusa la provincia di Viterbo e Campania) che hanno come termine per la presentazione delle richieste dal 21 settembre all’8 ottobre.

Lo switch off nel Nord Italia è rinviato al 25 ottobre


Traghettare il sistema televisivo italiano dall’analogico al digitale si sta dimostrando più ostico del previsto, a conferma delle numerose perplessità avanzate da noi in passato circa l’eccessiva fretta delle autorità preposte nel rendere alcune regioni “all digital” in anticipo rispetto al 2012 come deciso dalla UE. Dopo un primo slittamento di inizio anno, poi rimandato al 15 settembre, è di poche ore fa la decisione del Cnid (Comitato Nazionale Italia Digitale) di posticipare ancora il passaggio al Dtt del Nord Italia al 25 ottobre, accogliendo la richiesta di numerose emittenti in difficoltà per motivi di natura tecnica.

Come riportato da Digital Sat il calendario dello switch off prevede il passaggio prima del Piemonte orientale (25/10-27/11) a seguire la Lombardia (02/11-27/11), poi Emilia Romagna (24/11-03/12 ancora da confermare), Veneto (01/12-13/12), Friuli Venezia Giulia (06/12-16/12), Liguria (2011).

Switch off DTT: tutte le date del passaggio da analogico a digitale in Italia

Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha firmato il decreto per cui il 70% degli italiani, dal 2010, saranno costretti a vedere la tv con il solo segnale digitale.

Il processo, che era previsto per il 12 dicembre 2012, è stato anticipato (seppur gli italiani non ne vogliano sapere del digitale, come vi raccontai in un post precedente) e differenziato a seconda della regione di appartenenza, per semplificare il passaggio.