Le grandi voci del doppiaggio: intervista a Francesco Prando – esclusiva Cinetivù


Francesco Prando è in assoluto fra le voci più rappresentative del doppiaggio italiano, al suo attivo un numero impressionante di interpretazioni: ha prestato la voce a Daniel Craig, Will Smith, Matthew McConaughey, Matt Dillon, Luke Perry, Hugh Grant, Pierce Brosnan in Mamma Mia!, Benicio Del Toro nel recentissimo Che-L’Argentino e tantissimi altri, personalmente lo abbiamo molto apprezzato come voce di Tom Hanks in Salvate il soldato Ryan e da amanti di Star Trek come doppiatore di Charles Tucker della serie Enterprise, passando per l’indimenticabile Will Truman, di Will & Grace.

Francesco possiamo dire che dopo diversi anni di crisi, grazie all’avvento dei canali digitali il doppiaggio è tornato ai fasti di un tempo?

Non credo che ci siano state flessioni o momenti più bui nel doppiaggio ma solo un evoluzione inevitabile a livello recitativo: come in tutte le cose c’è un cambiamento e un adeguamento ai tempi che viviamo, quindi semmai c’è stata una crescita continua e comunque certe voci di una volta è difficile che ritornino.

E’ vero che i tempi di lavorazione sono divenuti molto rapidi ?

I tempi di lavorazione sono diventati quasi inumani, soprattutto sul televisivo!

Ti è mai capitato di doppiare un personaggio che proprio non sentivi tuo?

E’ inevitabile sentirsi meglio su certi personaggi piuttosto che su altri, come è facile trovare attori che con la loro bravura ti mettono in difficoltà più di altri, vedi Tom Hanks

Weekend al cinema: E venne il giorno, Noi due sconosciuti e altri sei titoli

Ritornano le novità cinematografiche e i film italiani (due titoli) dopo la settimana di magra appena passata: nel secondo weekend di giugno escono ben otto nuove pellicole.

Delle otto novità, ben sei sono drammatici e due commedie. Fra tutti spiccano E venne il giorno, del regista de Il sesto senso M. Night Shyamalan e Noi due sconosciuti con il cast di tutto rispetto formato da Halle Berry, Benicio Del Toro, David Duchovny. Un’ultima curiosità: questa settimana ben tre film sono produzioni internazionali.

Vediamo insieme, in dettaglio, i titoli di questa settimana:

Giugno 2008 al cinema: L’incredibile Hulk, Postal, E venne il giorno

Il mese di giugno propone il ritorno del classico film estivo italiano, denominato Cinecocomero, dal titolo Un estate al mare, diretto da Carlo Vanzina.

I titoli più interessanti del mese, oltre a L’incredibile Hulk, Postal, E venne il giorno, che leggete nel titolo del post, credo possano essere Dante01, un film di fantascienza (genere che manca da un pò di tempo sul grande schermo) e La notte non aspetta, poliziesco dal cast importante.

L’ultimo aspetto che vorrei sottolineare è la presenza massiccia di film brasiliani (quasi uno a settimana), il ritorno di Abel Ferrara con Go Go Tales, e quello di Maria Grazia Cucinotta, nel film greco Uranya.

Cannes: doppietta italiana, Gomorra e Il divo, ma la Palma d’oro è francese

Giornata di premiazioni al sessantunesimo Festival di Cannes e meglio di così per noi italiani non poteva andare: Gran premio della giuria a Gomorra di Matteo Garrone e premio della giuria a Il Divo di Paolo Sorrentino.

Andiamo con ordine: la giornata inizia con la consapevolezza di premi paralleli dati a Marco Tullio Giordana per Sangue Pazzo e il premio di Arcobaleno Latino, riconoscimento nato da un’idea di Gillo Pontecorvo (consegnato dalla vedova del regista) a Gomorra. Non sarà la Palma d’Oro, ma un premio è sempre un premio.

La serata si apre con due certezze, ovvero che Garrone e Sorrentino sono entrati nel palmares del Festival e che un italiano ha già vinto qualcosa a Cannes: il milanese Attilio Azzola, con il suo Diari, trionfa nella sezione Ecrans Junior riservata a lungometraggi internazionali dedicati al cinema giovani.

Festival di Cannes 2008: tutti i film e non solo

Ci siamo: a meno di tre settimane dall’inizio, sono stati resi noti i film che concorreranno alla vittoria della Palma d’oro, nella sessantunesima edizione del Festival di Cannes.

In quella che si potrebbe definire come una delle edizioni più multiculturali del festival, con solo due film americani in concorso, è andata bene all’Italia che avrà due film in competizione: il film di Matteo Garrone tratto dall’omonimo romanzo di Saviano, Gomorra, e quello su Giulio Andreotti, diretto da Paolo Sorrentino, Il divo. Fuori concorso, inserito nella sezione Seance speciale il film, di Marco Tullio Giordana, Sangue Pazzo. Fuori concorso anche l’attesissimo ritorno di Harrison Ford, in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, il film di Sex in the city e quello di Woody Allen, Vicky Cristina Barcelona. All’appello manca ancora un film francese. Da sottolineare il film thriller di Clint Eastwood con Angelina Jolie e quello su Che Guevara di Soderbergh con Benicio Del Toro.

La giuria, presediuta da Sean Penn, avrà tra i giurati il nostro Sergio Castellitto e ancora, Alfonso Cuaron, Alexandra Maria Lara, Natalie Portman, Rachid Bouchareb e Apichatpong Weerasethakul. Altri 2 nomi verranno dati più avanti.

Vediamo insieme i film in gara nelle due categorie principali, La selezione ufficiale e Un certain regard

Cannes: altre indiscrezioni

A distanza di poche settimane dall’anticipazione della presenza a Cannes di Sex and the City, oggi arrivano altre indiscrezioni sui prossimi film presenti alla rassegna.

Attraverso l’Ansa, veniamo a sapere che l’unico film italiano che si dà per certo, è Il divo di Paolo Sorrentino.

Ben due i film che parleranno del nostro Belpaese: Palermo shooting di Wim Wender con Dennis Hopper, Milla Jovovich, Giovanna Mezzogiorno, Patti Smith e Lou Reed; Genova di Michael Winterbottom, con Colin Firth.
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