Rai, Aiart contro la scelta editoriale di riproporre vecchi filmati

 Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart, si è scagliato contro la Rai per la scarsa quantità di nuovi progetti editoriali da inserire nei palinsesti di rete:

Invece che parlare solo di cda, pensiamo anche ai contenuti. E’ patetico e offensivo nei confronti dei telespettatori il tentativo della Rai di dare dignita’ di ”scelta editoriale’ all’ennesimo e rovistare nei magazzini Rai, nelle teche, per riproporre vecchi filmati. L’anno scorso si chiamava ”Da,da,da’, Oggi e’ stato scelto un nuovo titolo: ”techetechete”: e’ il caso di dire che la musica non cambia.

Polemiche per lo spot degli auricolari Bluetooth Nodis, Aiart: “Offende il sentimento religioso”

Dopo la pubblicità dell’Ikea, quella dei picciotti in cucina, è bufera per la pubblicità degli auricolari Bluetooth Nodis.

Lo spot, andato in onda la scorsa settimana su Italia 1, per molti è sembrato una presa in giro nei confronti del Cristianesimo. Nelle immagini del video vediamo un uomo legato con i polsi alla spalliera del letto che chiede aiuto al padre attraverso l’auricolare … fin quì nulla di male! Lo spot è stato realizzato da un team di pubblicitari dell’agenzia di comunicazione Wake Up che fa sapere che la decisione della messa in onda è dell’azienda e assicura che dietro alla pubblicità, non c’era alcuna intenzione di fare riferimento a Gesù.

L’emittente dell’Associazione italiana ascoltatori radio e televisione (Aiart) accusa i pubblicisti e l’emittente che ha mandato in onda lo spot poiché ha disturbato e colpito la sensibilità dei credenti, ed ha aggiunto:

Silvio Berlusconi – Ruby: cdr Tg1 e Aiart contro la gestione di Augusto Minzolini

Foto: AP/LaPresse

Il comitato di redazione del Tg1 ha scritto una nota molto dura contro Augusto Minzolini riguardo al modo con cui il direttore del telegiornale di Raiuno ha deciso di gestire la vicenda Silvio Berlusconi – Ruby:

Dopo la rievocazione del caso Leone, il sexy-gate di Clinton: si propongono accostamenti alla vicenda che coinvolge il presidente del Consiglio e si omettono gli elementi chiave dell’inchiesta che lo riguarda. Così non si fa informazione completa ed equilibrata, ma si usa il principale telegiornale del Paese per orientare i telespettatori. Il cdr chiede che una vicenda istituzionale così delicata sia finalmente trattata in modo completo, a garanzia di tutti i nostri telespettatori.

Anche il presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart, Luca borgomeo, è critico:

Blob denunciato per bestemmie, Ruffini chiede scusa: “Gli errori vanno ammessi”

Foto: AP/LaPresse

L’Aiart ha presentato un esposto contro Blob per violazione dell’articolo 528 del codice penale che vieta gli spettacoli osceni. L’associazione in una nota spiega (fonte Il messaggero):

Mercoledì Blob ha mandato in onda bestemmie, insulti razzisti, turpiloquio. Abbiamo quindi presentato un esposto-denuncia contro la direzione di Raitre e gli autori di Blob. Abbiamo inoltre inviato una selezione al presidente della Rai Garimberti, al presidente dell’Autorità Calabrò, al presidente della Vigilanza Zavoli e al presidente del Comitato Media e Minori Mugherli. Ci Auguriamo che intervengano.

Il direttore di Raitre Paolo Ruffini ha ammesso l’errore: