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Sarà Carlo Cracco lo chef di Hell’s Kitchen Italia

Si parlava di Bruno Barbieri ma alla fine, come previsto, al timone di Hell’s Kitchen Italia troveremo Carlo Cracco. Sarà proprio il bel giudice tenebroso di Master Chef l’alter ego di Gordon Ramsey: a confermarlo è Sky, che annuncia già la presenza del programma nel suo palinsesto a partire dal 2014.

Tra i tre diversi giudici di Master Chef, Carlo Cracco sembra essere quello più adatto e indicato per guidare un programma di questo tipo. Hell’s Kitchen, infatti, è caratterizzato da una marcata severità del titolare della cucina: nella versione americana, per esempio, Gordon Ramsey rimprovera pesantemente gli aspiranti chef, a volte con una serie di insulti che tanto piacciono al pubblico americano. Per questi motivi, Bruno Barbieri sembrava forse troppo “tenero” per assumere un simile ruolo. La severità, invece, non manca di certo al terzo giudice di Master Chef Italia (Joe Bastianich) ma Hell’s Kitchen richiede inevitabilmente la presenza di un vero e proprio chef e non di un imprenditore del mondo della cucina.

 

Quindi, un po’ per esclusione e un po’ per merito, Carlo Cracco diventa ufficialmente il titolare di Hell’s Kitchen Italia. La versione italiana proverà a rimarcare le orme della versione anglosassone: 18 concorrenti (9 uomini e 9 donne) verranno divisi in due squadre e si sfideranno puntata dopo puntata: il premio finale sarà un ambitissimo contratto da executive chef in uno famoso ristorante italiano. I concorrenti, quindi, dovranno dimostrare di non essere semplici amanti della cucina amatoriale, ma dei veri e propri professionisti.

Una novità che distinguerà la trasmissione rispetto al noto Master Chef, sarà la possibilità di seguire i concorrenti anche al di fuori della cucina: delle telecamere, infatti, seguiranno i 18 concorrenti anche in un apposito loft, per spiare tutto ciò che diranno e faranno al di fuori della cucina.

 

Così, ormai è ufficiale, Hell’s Kitchen entrerà a far parte dei (tanti) programmi culinari italiani. Riuscirà l’Italia, con Carlo Cracco, a mantenere intatto il rigore e la passione della versione di Gordon Ramsey?

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