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VIP: Carlo Vanzina ci riprova su Canale 5

Carlo Vanzina, noto regista di cinepanettoni, torna in televisione per firmare VIP, il tv movie di Canale 5, in onda domani sera alle 21.10 che, se dovesse andare bene, potrebbe guadagnarsi la possibilità di diventare una serie.

Per invogliare il pubblico a seguirla, si è creato un cast di volti noti e amati dal pubblico: Mariagrazia Cucinotta, Martina Colombari, Alena Seredova, Monica Scattini, Matteo Branciamore, Enrico Brignano, Maurizio Mattioli, Carlo Buccirosso e Paolo Triestino.

La trama è abbastanza semplice: all’inaugurazione del ristorante Impero del sushi a Roma, organizzata da Ilaria della Roccetta (Monica Scattini), a semplici persone, che non hanno nulla a che fare con il patinato mondo dei Vip, capitano situazioni incredibili.

Queste le storie che si intrecciano: l’attrice Julia Logan (Hana Komestikova) racconta i suoi problemi di cuore al giornalista di cronaca rosa Daniele Finzi (Matteo Branciamore); Il titolare di un ristorante in crisi (Maurizio Mattioli), finisce con il legare con la nobile Nancy Scalera di Mondragone (Maria Grazia Cucinotta); Max, coatto proprietario di una jeanseria (Enrico Brignano) si finge un sovrano arabo per catturare l’interesse di Sabrina (Martina Colombari), semplice assistente di un chirurgo plastico, che si finge stilista; un congierge (Carlo Buccirosso) del grand hotel è costretto ad accompagnare Alexandra (Alena Seredova), l’amante dell’ ingegnere Sansoni (Paolo Triestino), alla festa e finisce per trescare con lei.

Giancarlo Scheri punta su Vip di Vanzina per battere Raccontami, capitolo II, che andrà in onda contemporaneamente su Raiuno. Il direttore fiction Mediaset sottolinea di aver scelto questa domenica perché è senza calcio e perché il pubblico di Raiuno è più adulto e conservatore. Basterà per vincere?

6 commenti su “VIP: Carlo Vanzina ci riprova su Canale 5”

  1. Criticare i film dei Vanzina e’ un po’ come sparare sulla Croce Rossa, d’altra parte le aspettative sono così basse che quando sento delle persone che sono andate a vedere il film al cinema, il commento e’ “Non era TANTO male”. Non credo di essere una bigotta, ma ieri sera non ho potuto fare a meno di restare di sale lo stesso per le situazioni che propone, dalla gente che va agli spettacoli coi biglietti falsi, parcheggia in doppia fila e dice “maleducato” a chi protesta, agli uomini brutti e bassottelli che si ammazzano per cornificare la moglie, alle mogli cornute che perdonano sempre tutto e si danno tutte le colpe davanti ai mariti sorridenti che di loro non gliene potrebbe fregare di meno. Ha senso fare le campagne di sensibilizzazione per il senso civico, l’uguaglianza dei sessi ecc., quando circolano questi film tristissimi che ti pensare che tanto e’ tutto tempo perso perche’ l’Italia e’ e restera’ sempre un paese incivile, da cui i migliori scappano?

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