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L’amore proibito su Raiuno

Questa sera su Raiuno andrà in onda L’amore proibito, il film tv poliziesco diretto da Anna Negri, scritto da Andrea Purgatori e Sibilla Barbieri, prodotto da Rai Fiction e Cineteam.

La fiction, presentata come un thriller mozzafiato costruito attorno ad un’appassionante storia d’amore, racconta la storia di Emma (Claudia Zanella), una giovane e bella volontaria che lavora in carcere che, durante l’allestimento di uno spettacolo, s’innamora di Valerio (Adriano Giannini), un uomo che sette anni prima era stato arrestato con i suoi due complici, Marco (Ivano De Matteo) e Claudio (Francesco Venditti), per aver rapinato un aereo carico di diamanti (mai ritrovati).

Emma, che vorrebbe potersi vivere la sua relazione serenamente, viene travolta dagli avvenimenti: uno dei tre banditi viene rilasciato in semilibertà vigilata e recupera la refurtiva. Il commissario Anna Spina (Lidia Vitale), che sta cercando di incriminare i rapinatori anche per l’omicidio di un poliziotto morto durante la loro fuga, dopo essere entrata in possesso dei diamanti scopre che sono falsi e capisce che uno del gruppo ha tradito gli altri, dato che qualcuno gli ha sostituiti prima di finire dietro le sbarre. Emma è costretta suo malgrado ad essere al centro dello scontro tra Valerio, sempre più innamorato di lei e pronto a tutto per dimostrare la sua innocenza, e i suoi due complici Marco e Claudio che si alleano contro di lui. La ragazza sarà usata dalla polizia stessa come una pedina per arrivare alla verità.

Curiosità: la fiction è stata presentata nell’estate del 2007 al RomaFictionFest.

Se cercate un giallo ricco di colpi di scena, che nonostante il mix tra thriller e romance vuole affrontare anche il tema sociale dell’affettività nei penitenziari italiani, non perdetevi alle 21.20 su Raiuno L’amore proibito.

1 commento su “L’amore proibito su Raiuno”

  1. bell’impiastro di tv finto- alternativa,incerta nello scegliere la strada della verità attraverso l’uso di una lingua a metà tra il dialetto e l’italiano dei telegiornali, ancora più finta perchè spaccia messaggi nazional-popolar-catto-banali per originali e veri, con un uso del linguaggio ancor più improponibile di certa fiction dichiaratamente commerciale. Inguardabile, insentibile, fastidiosa, supponente,vergognosa. D’altra parte niente di nuovo in questo desolante e avvilente panorama televiso specchio di un paese vittima di una quasi totale povertà intellettuale.

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