Home » Distretto di polizia, Giulia Bevilacqua: “Gli stimoli cominciavano a venire meno”

Distretto di polizia, Giulia Bevilacqua: “Gli stimoli cominciavano a venire meno”

Foto: AP/LaPresse

Giulia Bevilacqua parla della sua carriera in un’intervista rilasciata a Panorama: l’attrice spiega i motivi che l’hanno portata ad abbandonare il cast di Distretto di Polizia:

Amo Distretto, mi ha permesso di conoscere il mio compagno e ho trovato degli amici. Solo che dopo cinque anni gli stimoli cominciavano a venire meno. Il primo anno è stato il migliore. Sono entrata in un gruppo già formato: c’erano Ricky, Giorgio, Claudia e Simone. Era un cazzeggio continuo: loro vivono questo lavoro come lo vivo io: come un gioco da grandi. Però, se la gente si abitua troppo a vederti sul piccolo schermo e ti identifica con un personaggio, poi registi e produzioni cinematografiche faticano a sceglierti come protagonista.

Giulia, che sta pensando di lavorare anche per produzioni estere, racconta come è nata la collaborazione con Ale e Franz, il duo comico che l’ha fortemene voluta per Ale & Franz Sketch Show:

Stavo cercando di stare lontana dalla tv, anche se mi avevano fatto delle offerte importanti. Proprio mentre cominciavo ad avere pensieri distruttivi sono arrivati quei due angioletti e mi sono trasferita per tre mesi a Milano. Sono geniali, molto simpatici, gentilissimi, generosi, umili… L’unico problema è che per giorni mi hanno martellata con uno scherzo che non posso riferire. Una specie di «supercazzola» un po’ più volgare.

Lascia un commento