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Ris Roma 2, terza puntata: riassunto

Foto: AP/LaPresse

Nella terza puntata di Ris Roma 2, intitolata Caduta in disgrazia, una giovane donna cade da un palazzo,  morendo sul colpo: si trattava di Rosalinda Corradi, stagista in una azienda. A prima vista pare che la ragazza si sia suicidata ma ad un’attenta analisi del Ris è evidente che Rosalinda è stata uccisa con un colpo alla nuca e poi fatta cadere dalla balaustra: vengono interrogati alcuni dipendenti dell’azienda. La banda di rapinatori intanto progetta le prossime mosse anche grazie al nuovo acquisto Giordana, che indossa la maschera di coniglio.

La banda individua la prossima vittima, un ricco imprenditore Ciro Pezzotta, odiato da Lupo: la banda entra sulla sua barca e lo coglie di sorpresa, distruggendo tutto, uccidendo il proprietario e versandogli addosso champagne. Ma non sa che nella barca vi era anche un bambino nascosto, che ha visto tutto. Emiliano e Bianca, mentre analizzano l’appartamento di Rosalinda, si baciano: il nuovo arrivato Serra inizia i primi battibecchi con il capitano Lucia Brancato.

Ghirelli trova un altro video della banda che testimonia l’esecuzione a Pezzotta, anche la banda scopre dell’esistenza del bambino, e corrono a cercarlo: al Ris viene interrogato il capo di Rosalinda, confessa che tra loro vi era una relazione ma afferma di non essere stato lui ad ucciderla. Dall’analisi del computer di Rosalinda si scopre che questa faceva spionaggio industriale per conto di una società terza: ma Bianca non ci crede, analizzano il suo diario si scopre che in realtà non è stata Rosalinda ad inviare le mail all’azienda concorrente. Grazie all’interrogatorio una delle impiegate della società crolla.

Era lei a fare spionaggio industriale, e Rosalinda se ne era resa conto, è stata uccisa perchè aveva scoperto troppo: intanto la madre del bambino che ha assistito all’omicidio sulla barca di Pezzotto, prende il figlio e lo porta via con se, purtroppo la banda scopre prima dei Ris dove si sono nascosti. Sparano alla donna ma non riescono a portare via il bambino, i Ris intervengono appena in tempo e riescono a ferire uno della banda. Bianca scopre che Emiliano è sposato con Giada e ne resta molto delusa. Nel secondo episodio intitolato 2012, vengono ritrovati i cadaveri di due fidanzati impiccati, Alberto e Monica.

Ma l’impiccagione non sembra un suicidio quanto un omicidio: troppe cose non coincidono, i due avevano lo stesso ciondolo, un grifo, che rappresenta la fine del mondo nel 2012. Serra decide di analizzare senza il consenso del capitano il bambino, riesce ad ottenere in tal modo il profilo di Lupo ma la Brancato è in collera con lui per non averla consultata. I due ragazzi impiccati erano legati ad un gruppo mistico para religioso.

Bianca ed Emiliano riescono a piazzare delle microspie all’interno di un locale frequentato dalla banda: intanto Ghirelli scopre che il maestro di Alberto e Monica è un santone sciamano che fa continui richiami alla morte. Ghirelli quella sera si reca ad un incontro della setta, gestita da due individui loschi: viene rinvenuto anche il cadavere del santone, forse era lui l’0obiettivo, è stato ucciso per aver assisitito all’omicidio

Ghirelli scopre che sulla vittima manca un amuleto: viene rinvenuto l’amuleto su un uomo la cui moglie era stata concupita dalle idee del santone,  il quale confessa di aver pagato un killer, tal Vito Montanaro, per fare il lavoro sporco. La banda pensa al prossimo colpo che dovrà essere eseguito ed organizzato da Giordana. La prossima puntata andrà in onda martedì prossimo su Canale 5, in prima serata.

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