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Speciale Sanremo 2010: Antonella Clerici fantastica, Arisa terrificante, Valerio Scanu sobrio e Malika Ayane assenza di stile

Oggi è l’ultima puntata di Scheletri dall’armadio Speciale Sanremo 2010, anche oggi la rubrica Scheletri nell’armadio ci farà compagnia, cercando di analizzare l’abbigliamento di alcuni dei concorrenti ed ospiti della kermesse della musica Italiana.

Oggi analizzeremo personaggi della musica italiana e gli ospiti stranieri, Antonella Clerici, Valerio Scanu, Marco Mengoni, Mary J. Blige, Malika Ayane, Arisa, Irene Grandi, Cristicchi, Noemi.

Antonella Clerici (QUI LO SPECIALE SUI SUOI ABITI DI SANREMO) per la serata finale ha indossato due abiti eccezionali, entrambi neri, ma con una differenza sostanziale, uno dalla linea a colonna ed uno leggermente a corolla. Il primo abito morbido, con dettagli sparkling e spalline scese sulle spalle, mentre il secondo con il corpetto contornato da dettagli preziosi, ampia scollatura e gonna a corolla. Un voto 10 per la brava Antonellina!

Valerio Scanu, vincitore del 60 Festivla di Sanremo, per la finale ha indossato un completo simile a quello delle scorse puntate, nero, con camicia bianca. Forse era troppo serioso per la sua età, ma sempre meglio sobrio che un fenomeno da baraccone come altri concorrenti.

Marco Mengoni, la miglior voce italiana ed una delle più belle nel mondo, per la finale ha scelto un look semplice, ma come sempre stiloso, formato da giacca e camicia nera con camicia con colletto alla coreana. Bravo Marco, sai sempre cosa indossare!

Mary J. Blige, la grande cantante americana, ha indossato per la serata un mini dress nero di pelle, senza spalline e aderente al corpo. Un look grintoso, così come grintosa è la bravissima Mary J Blige.

Malika, ieri sera ha indossato un completino orribile composta da gilet, maglia a maniche corte e gonnellina a balze nera con cinta ricoperta di strass. Mi spiace darle sempre un giudizio negativo, ma il suo look è sempre terrificante.

Arisa, la cantante lucana, dimostra sempre di essere la meno stilosa di tutti, difatti, anche per la finale di Sanremo, non ha saputo resister alla voglia di indossare dei capi d’abbigliamento terribili. Spolverino vaporoso sui fianchi , guanti senza dita e gonna vaporosa, il tutto seguito da capelli riccioloni, occhiali rotondi enormi e scarpe da befana. Questa volta Arisa è stata un mix tra Mary Poppins e barbona con abiti a cipolla. OUT!

Irene Grandi, ha deciso di puntare sul look rock, infatti ha indossato un completo una maglia larga dalla spalla scesa con top nero e guanti neri. Grintosa come sempre!

Simone Cristicchi, per la sua finale Sanremese ha indossato una giacca stile Napoleone, con camicia piena di ruches e pantalone scuro. Esagerato, ma divertente!

Noemi ha indossato un abito con spalline fine, con stampa nero e bianca, guantini di pizzo e collana. Nonostante tutto, per la finale la cantante era vestita meglio del solito … potevi pensarci prima!

Miglior abito per Antonella Clerici, peggior abito per Arisa e Malika Ayane.

5 commenti su “Speciale Sanremo 2010: Antonella Clerici fantastica, Arisa terrificante, Valerio Scanu sobrio e Malika Ayane assenza di stile”

  1. Benedetta Guerra..sei ridicola e banale..e anche tanto superficiale..la gente come te dimostra di non saper capire un cavolo di quello che vede..se ti soffermi solo sull’esteriorita..dimostri di non essere in grado di commentare e giudicare una manifestazione canora! l’unica OUT sei tu!

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  2. Ma ci vuole veramente un coraggio da leoni, per definire Arisa “terrificante”!
    A parte il fatto che Arisa è una bellissima persona, seria, intelligente e che sa quel che dice, ha una voce deliziosa, ed il pezzo che ha presentato all’ultimo Festival di Sanremo, a mio avviso, è stato uno dei migliori, se non il migliore in assoluto che ho sentito in questa manifestazione.
    Arisa ha solamente voluto costruire un personaggio “buffo”, per cercare di spiccare sugli altri, in maniera intelligente e c’è riuscita perfettamente: io so solo che tanti dovrebbero andare a lezione da lei, a cominciare da certi cantantastri sguaiati con le loro doglie gravidiche, che ormai siamo costretti quotidianamente a subire, per continuare con certe donnette avvenenti che vanno in TV per fare le vallette e poi cercano di “intonare” dei pezzi, finendo irrimediabilmente col fare una magra figura: l’elenco è lunghissimo e si potrebbe scrivere anche un’enciclopedia, ma, per non fare notte, passo a citare soltanto due prototipi di questa sottospecie: Flavia Vento e Roberta Morise. Quanto a quest’ultima signorina: a parte il rancore personale che covo verso di lei (e di cui non voglio parlare più, per non tediare la gente coi miei fatti privati): ma l’avete sentita, quando ai Migliori Anni cercava di cantare “dal vivo”? Io mi domando chi l’abbia doppiata, visto che la voce non poteva essere la sua, che è una vociaccia cavernicola e stridula, insomma da gatto scorticato… Non voglio aggiungere altro: dico solo che quando in TV appare lei, che è un attentato al mio stomaco, cambio immediatamente canale, cosa che non faccio nemmeno quando appaiono esseri spregevoli che mi disgustano, come Angelo Izzo o Osama Bin Laden!
    Quanto a Flavia Vento: NO COMMENT!!!!
    Viva quindi Arisa, la sua spontaneità e la sua genuinità, che tributano un meritato successo e non fanno altro che coronare ed onorare il bel canto!!!

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