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Rai, stop alle scollature

La Rai boccia le scollature vertiginose e profonde e proclama una nuova ideologia basata sulla sobrietà. Mamma Rai, ha deciso di fare guerra alle scollature ogni giorno più esagerate, ma la battaglia per l’eliminazione dei seni e cosce al vento sarà dura, ma non per qusto inattuabile.

Verranno aboliti gossip, urletti sguagliati, scollature, spacchi e comportamenti maliziosi, insomma verranno cambiati totalmente tutti i programmi della Rai! Dal consiglio Rai sono state attaccate duramente anche conduttrici come Mara Venier, Simona Ventura e Manica Setta, sempre super scollate e quindi esagerate per la nuova immagine della Rai.

L’idea del cambiamento è arrivata direttamente dal Consiglio di Amministrazione Rai composto da Alessio Gorla e Antonio Verro, che hanno optato per un cambiamento non solo nel vestiario, ma anche nei contenuti, che negli ultimi anni erano andati più verso il gossip e pettegolezzo, che verso una direzione più culturale. In questa nuova dinastia, ci saranno più preti in tv e meno tette, ma fino a che punto vogliono andare in Rai?

Mara Venier, durante un intervista ha detto (Fonte La Stampa):

Nelle mie domeniche ho sempre indossato tailleur, spesso bianchi, che infatti sono diventati di moda, non mi sembra di poter essere indicata come il simbolo delle scollature troppo profonde…certo, avendo sempre avuto un seno ingombrante e naturale, e sottolineo naturale, è logico che lo sguardo finisca sempre lì

Poi, la bellissima conduttrice, parlando della Belen Rodriguez ospite al Chiambretti Show la scorsa settimana, ha puntualizzato:

L’altra sera ho visto Belen da Chiambretti, aveva solo una canottiera, era molto bella e sexy, all’età sua va benissimo. Certo, dai 40 in su è meglio coprirsi, non diventare tutte suorine, ma sapersi dosare sì..

L’altra conduttrice ad essere condannata è Monica Setta, che parlando del cambiamento della Rai ha detto:

Ho sempre avuto un seno grosso, portavo la quinta a 24 anni, per non dare nell’occhio sono arrivata a fasciarmelo.. Il trauma più forte l’ho vissuto a Domenica in, lì erano tutte scollatissime, Lorena Bianchetti, Luisa Corna, un pomeriggio sono arrivata in studio senza giacca e mi hanno scambiato per una ballerina. Ci sono rimasta malissimo. Considero giustissimo l’invito dei due consiglieri, e non perché sia una pentita della scollatura. Non si tratta di bigottismo né di censura. La verità è che certi vestiti risultano volgari e distraggono. Me ne sono accorta io stessa, quando ci sono donne molto belle e molto poco vestite, i politici non si concentrano più su quello che dicono

All’estero è partita anche la condanna da parte di Adrian Michaels del Financial Times, che ha condannato l’uso incongruo della donna in pubblicità ed in tv catalogando le donne dello spettacolo italiano come naked ambition e scrivendo:

In Italia le teen-ager vogliono lavorare come showgirl, ballerine e vallette di quiz a premi

Forse sarà per quello che ha detto Michaels, che mamma Rai ha dato il via ad una nuova ondata di proibizionismo?

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