Home » Tg squilibrati: lo dice la AgCom

Tg squilibrati: lo dice la AgCom

Che i nostri telegiornali fossero faziosi già lo si sapeva. La AgCom (Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni) però se ne accorge solo ora e provvede (in ritardo e inutilmente) a fare un richiamo (brrr che paura!) e chiede:

Immediato riequilibrio dell’informazione politica tra tutte le liste partecipanti alla campagna elettorale.

Come ha fatto il garante ad accorgersi che c’è qualcosa che non va? Ha forse acceso il televisore? Se i telegiornali stanno violando la legge o le trasmissioni di informazione stanno scavalcando le norme vigenti, perché non leggo di multe stratosferiche o di chiusura di trasmissioni invece di essere preso in giro con i richiami?


Comunque, alla sensazionale scoperta, segue una lettura dei dati che la motiva:

Dal monitoraggio della prima settimana dell’ultima fase della campagna elettorale – spiega l’agenzia – dopo la presentazione delle liste, particolarmente per quanto riguarda la presenza nei notiziari delle forze politiche, emergono dati di forte squilibrio sia tra le due forze politiche maggiori e il complesso delle altre sia nel rapporto tra queste ultime sia, anche, in una certa misura, tra il Pdl e il Pd a favore del primo.

Oddio casco di nuovo dalle nuvole! Esistono altri partiti al di fuori dei due maxi schieramenti (Pdl e Pd)? Ho sentito parlare i politici ai telegiornali (solo quelli dei due maggiori schieramenti, ovviamente) e dicono che è inutile votare per altri (senza mai dire chi sono questi altri) perché si disperdono i voti.

Un italiano deve votare per vincere o per esprimere la propria opinione? Come fa a scegliere se conosce soltanto due campane di un gruppo di 13? Già non possiamo esprimere la preferenza al candidato, ma solo alla lista, senza sapere chi formerà la squadra di governo nel caso di vittoria di una delle tante parti, ma se nemmeno possiamo conoscere tutte le liste, che democrazia è? A cosa serve il mio voto? Probabilmente solo a legittimare il vincitore (o i vincitori). Un po’ come in certi concorsi pubblici truccati, di cui i giornali ci raccontano, dove già si sa chi deve passare, ma servono candidati per legittimare quelli scelti.

Visto che ho citato i due maggiori partiti, permettetemi, anche se si esce dall’ambito del nostro blog, di fare vera par condicio e citarli tutti (magari come me scoprite nomi nuovi!): Sinistra Arcobaleno, Rosa Bianca, La Destra, Partito Socialista, Aborto? No grazie, Sinistra critica, Unione democratica dei consumatori, Partito comunista dei lavoratori, Forza Nuova, Partito Alternativa Comunista, Per il bene comune.

Questa è una minima informazione, perché il nostro Blog, parla di cinema, televisione e non di politica. Un consiglio? Informatevi, prima di scegliere chi votare e se votare. (Come vedete dall’immagine io ho già scelto il mio candidato)

Ora ditemi, in tutta sincerità: ci voleva il garante per accorgersi che la Par Condicio non è rispettata?

3 commenti su “Tg squilibrati: lo dice la AgCom”

  1. Quale informazione ci dà il telegiornale? Nessuna, sono solo degli incompetenti che parlano tanto per dare aria…l’italia non conosce informazione, conosce solo quello che il telegiornale vuole far sentire, quello che per loro fa più ascolti. Che vergogna! Par Condicio? Per il nostro bene comune direi di mandare tutti a quel …destra, sinistra e telegiornali annessi.

    Rispondi
  2. Grazie per il titolo di liste, credo sia stato l’unico.
    Il mio sogno è fare il garante (di qualunque cosa): pagato tantissimo per non fare un c….

    Rispondi

Lascia un commento