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Tour de France 2011 in tv su Rai 3 e Rai Sport 2

Foto: AP/LaPresse

L’estate 2011 si arricchisce di un nuovo evento sportivo, imperdibile per gli appassionati di ciclismo.

Da oggi, 2 luglio, fino al 24 sarà di scena, infatti, il Tour De France, la corsa di ciclismo più prestigiosa del mondo.

L’edizione di quest’anno, che vede favorito alla vittoria il ciclista spagnolo Alberto Contador, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia e delle ultime edizioni proprio del Tour, verrà trasmessa da Rai 3 e da Rai Sport 2.

I 3.43o Km del percorso verranno raccontati sia durante le dirette delle tappe ma anche in Tour di sera, programma d’approfondimento condotto da Andrea De Luca e Beppe Conti, in onda tutte le sere alle 22:30 su Rai Sport 2, che farà il punto della corsa grazie a commenti e interviste ai protagonisti.

Francesco Pancani, con il commento tecnico di Davide Cassani, sarà, invece, il telecronista ufficiale del Tour.

L’appuntamento con la prima tappa è, quindi, per oggi, alle ore 12 su Rai Sport 2 e dalle ore 14:30 su Rai 3.

5 commenti su “Tour de France 2011 in tv su Rai 3 e Rai Sport 2”

  1. Buongiorno,

    mi chiamo Luca ed ho notato che nel sito ufficiale del tour, http://www.letour.fr, esiste la traduzione in francese, tedesco e spagnolo ma manca quella in italiano. Qualcuno mi sa spiegare per quale motivo?

    Vi ringrazio anticipatamente

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  2. Cari telecronisti (Pancani, Cassani, Conti e De Luca) perchè fingere che le tappe in salita possano ancora esibire una grande fuga di qualcuno tra i favoriti?
    Ormai gli scatti tra di loro avvengono negli ultimi chilometri di tappa e le “imprese” di una volta ce le possiamo scordare. Capisco che bisogna tenere desta l’attenzione dello spettatore, e in questo siete bravissimi, ma potete anche dirlo in trasmissione: oggi tappa di montagna, cari telespettatori, ormai possiamo dirvelo chiaro e tondo, non c’è trippa per gatti…
    Aspettate la fine della tappa e forse potrete vedere qualche scatto breve…

    Buon lavoro.

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  3. Che delusione i cosiddetti big!!! Contador è in difficoltà ma nessuno è in grado di attaccarlo. Non esistono più grandi corridori (escluso Alberto) se pensiamo che uno come Vockler arriva con i primi quando dovrebbe prendere 10 minuti. Evans, gli Schleck e Basso sono corridori mediocri anche se dovessero vincere il Tour.
    I migliori sono i telecronisti Pancani e Cassani che mantengono desto il telespettatore anche in tappe veramente di basso livello.
    Un ricordo sentito per Wouter Weylandt.
    Cordiali saluti e buon lavoro

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  4. Volevo chiedere a Gimondi se domani con il collegamento della tappa si sentirebbe di raccontare l’episodio di quella gara che aveva invitato un collega di nome Gianfranco Gallon. Penso sia una storia interessante per confrontare il mondo del ciclismo di oggi e di un tempo.Grazie

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  5. mi chiamo cofini bruno da tivoli (roma) e sono un grande appassionato di ciclismo,sarei contentissimo se almeno una volta in occasione dello svolgimento dell’attuale tour de france venga ricordato il nome del concittadino amerigo cacioni professionista dal 1928 al 1934, partecipò al tour nel 1932 transitando solitario al gran premio della montagna del puymaurens,credo che sino ad oggi nessuno sia riuscito a battere quel record,dovette poi abbandonare la corsa causa caduta.sicuro che il mio desiderio venga esaudito,vi ringrazio anche a nome di duilio cacioni fratello di amerigo anch’esso ciclista
    dal giornale sportivo il littoriale sabato 23 luglio 1932:
    “gli episodi indimenticabili de tour”
    il gesto di amerigo cacioni sul puymaurens

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