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Mario Giordano contro la Casta. Perchè il suo Studio Aperto aveva solo tette e culi?

 

MARIO GIORDANO SCRIVE “TUTTI A CASA”, ENNESIMO LIBRO CONTRO LA CASTA – In questi giorni di vivo bailamme politico sta effettuando la spola tra Omnibus,Mattino 5 e Servizio Pubblico Mario Giordano, giornalista appena sbarcato nelle librerie con il volume Tutti a casa – I giovani non comprano casa, ma politici fanno affari d’oro, nel quale si parla naturalmente dei privilegi della Casta, argomento noto ai più grazie all’omonimo libro del tandem Gian Antonio Stella – Sergio Rizzo. Giordano è attualmente al timone di Tgcom24 ma qualcosa non mi torna.Ma Mario Giordano non è stato forse il direttore dal 2000 al 2007 – 7 anni sindaco, 7 anni (semicit.) di Studio Aperto, il telegiornale di Italia Uno a base di Cogne, Novi Ligure, amorazzi di Manuela Arcuri, Veline, rifatte pentite (non che la musica ora sia cambiata, per carità)? Chiedo scusa per il quesito dall’ovvia risposta, ma non mi è mai parso che durante questo lungo arco di tempo il direttore dalla voce acuta abbia mai inserito tra un topless di Elisabetta Canalis e i consigli per affrontare l’afa estiva un servizio incisivo, tagliente e memorabile sulla pensione d’oro di Giuliano Amato. Non vorrei esagerare, ma credo che questa improvvisa assunzione a paladino della lotta ai costi della politica sia dettata da mero opportunismo.

Dirige un canale all news come Tgcom24 molto meno visibile del precedente notiziario, con la conseguenza che i telespettatori dimentichi del suo passato lo riconoscono come un novello Gian Antonio Stella o Sergio Rizzo. Peccato però che ogniqualvolta si trovi a presentare il suo libro in tv si ricordi di enumerare solo gli affari immobiliari dei politici di centrosinistra e mai di quelli relativi allo schieramento “avversario” (per esempio stamane nel corso di Omnibus è stato il conduttore a ricordargli della casa di Claudio Scajola pagata a poco prezzo). I due giornalisti citati poc’anzi invece non risparmiano praticamente nessuno.

Il risultato? Lontano dal pubblico mainstream, Mario Giordano con Sanguisughe nel 2011 e due anni dopo con Tutti a casa – I giovani non comprano casa, ma politici fanno affari d’oro, ha avuto modo di ricostruirsi la sua verginità. Chissà in quanti abboccheranno nelle librerie.

 

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