Ascolti Tv Sky 28 marzo 2012: Champions League fa record stagionale

Mercoledì 28 marzo 10.321.998 spettatori unici hanno seguito i canali Sky. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio dell’8,9% (12,1% sul target commerciale 15-54 anni). In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 3.070.047 spettatori con il 10,3% di share (13,3% sul target commerciale 15-54 anni).

America’s Cup 2012: dall’11 al 15 aprile su Italia 1 e Italia 2 la tappa di Napoli

Mediaset ha chiuso un accordo per trasmettere in esclusiva l’America’s Cup World Series, che si terrà a Napoli tra l’11 e il 15 aprile, e per mandare in onda anche altri due appuntamenti della trentaquattresima edizione dell’evento, quello previsto a Venezia in maggio e quello di Newport (USA) in giugno. Le regate di qualificazione saranno passate su Italia 2 mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 aprile dalle 14.00 alle 16.00, mentre le semifinali e le finali, in programma sabato 14 aprile e domenica 15 aprile, saranno trasmesse da Italia 1 dalle 14.00 alle 16.00.

Striscia la notizia, Antonio Ricci: “Ficarra e Picone sono il futuro”

 Al Corriere della Sera, Antonio Ricci ha spiegato come è cambiato il modo di fare satira nel post-Berlusconi:

Per Striscia il problema si è posto in maniera più semplice, perché con Drive in avevo capito che la parodia di un politico dopo un po’ perde efficacia. Ballantini non fa più l’imitazione di un politico, scende sul suo stesso piano fino a confondersi con lui. I politici gli rispondono come fosse uno di loro, è una caricatura tra le caricature. Così possiamo sfruttare sia le battute che facciamo noi sia la loro comicità involontaria […]. Senz’altro Berlusconi dettava la linea sia ai conduttori di talk, sia alla comicità di tutti perché alla domenica si impegnava a dire qualcosa che poi sarebbe diventato il tormentone della settimana. Noi forse perché non abbiamomai vissuto solo di quello, come ascolti non abbiamo patito la mancanza di Berlusconi.

Mediaset: classifica manager più pagati

 E’ il presidente Fedele Confalonieri, l’uomo più pagato di Mediaset. Lo si apprende dalla relazione sulla remunerazione degli amministratori in vista della prossima assemblea del gruppo. Il manager ha guadagnato tre milioni e mezzo di euro (più 293mila euro di compensi in azioni) superando l’amministratore delegato e numero uno di Publitalia Giuliano Adreani, fermo a quota 3,3 milioni (più 176mila euro di ‘fair value’ dei compensi azionari), e il vicepresidente Pier Silvio Berlusconi, che porta a casa 1,4 milioni di euro (più 234 mila).

Ascolti Tv mercoledì 28 marzo 2012: Milan – Barcellona vince grazie a 9.528.000 spettatori

L’andata dei quarti di finale di Champions League, Milan-Barcellona, trasmessa da Raiuno, è stata vista da 9.528.000 spettatori (31,35% di share) e si è aggiudicata la prima serata di mercoledì 28 marzo 2012. Il diretto competitor della rete ammiraglia Rai, Canale 5, con il film tv Vite in ostaggio, del ciclo 6 passi nel giallo, si è dovuto accontentare di 3.052.000 spettatori (10,71% di share), superato anche da Raitre che, grazie a Chi l’ha visto?, ha fatto registrare 3.382.000 spettatori (11,82% di share).

Oggi in tv 29 marzo 2012, puntata: Servizio Pubblico, Le Iene, Piazzapulita

Le Iene (21.10, Italia 1). Argomenti: Nadia Toffa fa luce su alcune presunte irregolarità di un sito poker online con dominio “.com”; Angela Rafanelli l’ordinanza del 2005 dell’allora Sindaco di Verbania per limitare l’utlizzo delle slot-machine e il ricorso vittorioso al Tar di Torino della società che gestisce le macchinette; Mauro Casciari indaga su una multinazionale del videonoleggio, la cui succursale italiana è in liquidazione, e di 60mila clienti e non che hanno ricevuto richieste di pagamento per un totale di 3 milioni di euro senza che fosse indicata alcuna motivazione, con minacce di azioni legali in caso di mancato versamento; le Iene spargono il caos in alcune produzioni cinematografiche e televisive con la complicità di Nino Frassica, che si finge un agente di nome Tommy Paradais, e del suo assistito, l’attore Pietro Pulcini, che viene scritturato come comparsa (ma non è in grado di stare in silenzio durante le riprese).