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Sanremo 2009, Povia minacciato, Beckham invitato, Sgarbi rifiutato, Iva Zanicchi lascia la politica?

Non c’è giorno, che il Festival di Sanremo 2009 non faccia parlare: come se fosse una soap opera, ci sono sviluppi sulla situazione di Povia e di Iva Zanicchi, novità su una possibile partecipazione di David Beckham e una rivelazione fatta da Vittorio Sgarbi.

Partiamo da quella più drammatica e insensata: Povia ha rivelato, a Tv Sorrisi e Canzoni, di essere stato minacciato di morte e di ricevere lettere minatorie, che lo vogliono intimidire per non presentarsi a Sanremo. Lui d’altro canto ha già detto che non rinuncerà ad andarci, poi ha affermato:

Non sarà certo l’Arcigay a fermarmi. Se Bonolis mi ha scelto, avrà valutato bene; ci fosse stato Baudo non so: non credo mi percepisca nel suo DNA.

Volendo marcare nettamente una linea tra gli stupidi, che minacciano di morte un cantante e l’Arcigay, che è libero quanto Povia di dire la sua, non si è fatta attendere la replica di Franco Grillini, presidente onorario dell’associazione:

Povia ha fatto un’operazione disgustosa: farsi pubblicità speculando sulle sofferenze delle persone. L’omosessualità viene considerata come una malattia da cui guarire. E siamo stupefatti per come Bonolis abbia accettato questa squallida operazione pubblicitaria.

Il testo di Luca era gay, qualcuno, l’ha letto? Noi aspettiamo di averlo in mano per dare la nostra opinione, ma non mancheremo di comunicarvi ogni eventuale sviluppo.

Capitolo Iva Zanicchi: lei a Sanremo vuole andarci, tanto che risponde alle esternazioni di chi pensa che la sua partecipazione possa ledere alla Par Condicio:

Non ho alcuna intenzione di usare il Festival come vetrina politica. Non ho ancora deciso una eventuale ricandidatura. Non mi sono posta il problema delle europee perché la par condicio scatta 40 giorni prima delle elezioni e quindi non riguarda Sanremo, che terrà a febbraio. Voglio togliermi la soddisfazione di partecipare ancora al Festival a 40 anni esatti dalla vittoria con Zingara. Ci andrò gratis!

Anche Paolo Bonolis ha detto la sua:

Avuta la rassicurazione che Iva non è affatto certa di continuare la carriera politica il mio dovere resta quello di considerare le canzoni che mi vengono proposte. A tal proposito, la sua canzone Ti voglio senza amore è eccellente.

A proposito di Bonolis: Vittorio Sgarbi attacca il presentatore, perché ha rifiutato una canzone che il critico aveva scritto per l’attrice e cantante Ottavia Fusco dal titolo Come Cleopatra:

Il mio era un testo teatrale che la Fusco ha fatto suo. Mi ha cercato, lo voleva e gliel’ho affidato, ma ho sempre ritenuto disdicevole, da sfigati, andare a sottoporsi al giudizio di uno come Bonolis. E mi sono anche guardato bene dal telefonargli, come mi è stato chiesto, dopo aver saputo della bocciatura della canzone. Si arrangi.

La cantante rivela che il direttore artistico Mazzi ha rifiutato la canzone per via della sua estrazione teatrale, perché pensavano fosse una cosa alta e poco immediata.

Non rischia certamente di correre un simile pericolo, infine, David Beckham: il calciatore potrebbe partecipare al Festival per la modica cifra di 500000 euro, sempre che rifiuti di andare al Grande Fratello 9! E fortuna che non c’erano soldi da investire. No comment.

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