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Ruffini lascia Raitre

Foto: AP/LaPresse

Le indiscrezioni d qualche giorno fa hanno trovato puntualmente conferma: Paolo Ruffini si è dimesso dalla carica di direttore di Rai 3 dopo nove anni. Imminente è, ora mai, il passaggio di Ruffini a La7. L’abbandono di Paolo Ruffini ha scatenato diverse reazioni con Fabio Fazio che ha definito l’accaduto “gravissimo”.

Paolo Ruffini, mai gradito in Rai, a causa di programmi come Parla con me, Report, Vieni via con me e Ballarò, lascia così la poltrona di direttore. Questa è la reazione di Beppe Giulietti, deputato PD:

E’ la fine di un ciclo, Rai 3 non sarà mai più la stessa. Dall’Editto Bulgaro in poi si è fatto di tuttoper depotenziare ogni capacità critica della rete. I risultati concreti cominciano a vedersi: Santoro e Travaglio fuori, Ruffini via, Dandini e Gabanelli in bilico. La situazione è gravissima soprattutto per l’indifferenza manifestata da chi trova pure qualche buona scusa per ciò che accade. Tanti mi dicono: vabbè, Santoro è antipatico, la Gabanelli rompe, Ruffini era lì da tanto, andassero pure a casa. E poi? Cosa vedremo sulla Rai?

A parlare a favore di Ruffini, ovviamente, anche Fabio Fazio e Giovanni Floris. Il conduttore di Che tempo che fa giudica “gravissimo” il fatto di rinunciare ad un direttore come Paolo Ruffini:

Ruffini mi ha riportato in Rai dopo l’ostracismo: gli sono enormemente affezionato. Mi chiedo come si fa a privarsi di professionisti che portano risultati per cederli alla concorrenza.

Fazio, in un’intervista a La Repubblica, aveva anche dichiarato:

Bisogna fare di tutto per trattenere Ruffini. Nessuno ha la vocazione al martirio, ha dell’incredibile il fatto che invece di valutare le professionalità e di metterle nelle condizioni migliori per lavorare, le si esasperi spingendole ad andare via. E’ gravissimo.

Anche Floris, conduttore di Ballarò, ha espresso tutta la sua solidarietà nei confronti di Ruffini:

Ruffini è il migliore. Un uomo che ha fatto tantissimo per la Rai. Un uomo leale, autonomo e concreto. Credo sia logico che La 7 lo cerchi, assurdo che la Rai se lo lasci scappare. Assurdo, incredibile e autolesionista.

Numerosi anche i commenti da esponenti politici. Claudio Fava di Sinistra, Ecologia e Libertà:

Uno smacco al servizio pubblico e un regalo per Berlusconi.

Inutile, il tentativo di trattenere Ruffini auspicato da Pancho Pardi di Italia dei Valori. Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21 e Vincenzo Vita si è esprimono così:

L’uscita di Ruffini come già accaduto per Michele Santoro sarà il frutto di una provocatoria e insistente campagna di mobbing.

 

 

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