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Teen Manager, Francesca Simonato la nuova coach

Tante novità nella prossima puntata di “Teen manager”, in onda oggi pomeriggio alle ore 14.00 su Rai Due. A cominciare dal coach. Anzi dalla coach. Perché per la prima volta, sarà una donna a vestire i panni del coach di “Teen Manager”. Si chiama Francesca Simonato e a noi di cinetivu confessa che anche lei ha imparato qualcosa grazie a questa esperienza. 

Il protagonista della puntata si chiama Riccardo, 17 anni, un ragazzo sportivo, pieno di amici e con un rapporto tutto particolare con i soldi. Se sono degli altri ama spenderli, se sono i suoi al contrario li tiene da parte da bravo “taccagno”, come lo definiscono la mamma, il papà e la bellissima sorella Giulia Nicole Magro, arrivata seconda a Miss Italia 2010.  Riccardo vivrà tante divertenti esperienze da teen manager e, grazie a un fortunato incontro, stringerà la mano al suo idolo: Alex Zanardi. Ma scopriamo qualcosa di più da Francesca, la prima (e unica) coach donna di “Teen Manager – Adolescenti al comando”.

Sei una life coach di professione. Come è stato vestire i panni “televisivi” della coach di Teen Manager?

È stato molto bello essere coach in Teenmanager. Io amo molto lavorare con gli adolescenti perché credo che, se approcciati con la giusta modalità, siano molto più recettivi degli adulti e, se guidati con concrete motivazioni, non abbiano paura di cambiare alcune loro abitudini e/o comportamenti.

Protagonista di questa puntata è Riccardo, definito da amici e parenti, “taccagno”. Come è stato aiutarlo a ad arrivare a fine mese?

Lavorare con Riccardo è stato “facile” perchè risparmiare era già nelle sue corde: amici e familiari lo definiscono “braccino corto”. La parte più impegnativa è stata lavorare con lui sui rapporti personali, in particolare con la sorella, a cui aveva tolto tutto pur di far quadrare i conti, i SUOI conti! L’insegnamento più importante per i ragazzi in questi casi è quello di riuscire a trovare un giusto equilibrio tra “egoismo”, abbastanza tipico nell’età adolescenziale e per certi versi anche utile da mantenere, e attenzione verso le persone che li circondano, visto che non sono soli. Riccardo in questo caso, ha raggiunto pienamente la consapevolezza di questo equilibrio.

La gestione del denaro può essere considerata un pretesto per raccontare un’età difficile come quella dell’adolescenza. A “Teen Manager” le difficoltà da affrontare sono state più spesso relazionali che economiche?

La gestione di una quantità di denaro così importante, si è rivelata un amplificatore delle dinamiche familiari tipiche dell’età adolescenziale. È un’età difficile perchè i ragazzi cercano e pretendono i propri spazi, ma iniziano a scontrarsi con le regole che fino a poco tempo prima erano la loro guida, invece ora limitano la loro libertà. Teen Manager ha dato a questi ragazzi la possibilità di essere i capofamiglia, prendere decisioni e assumersi responsabilità che prima non avevano mai avuto, allo stesso tempo li ha messi a dura prova sul piano relazionale perchè spesso le loro decisioni “categoriche” non lasciavano spazio a discussioni e creavano malcontenti e insoddisfazione tra i familiari.

Puoi darci qualche anticipazione sulla puntata che vedremo in onda sabato?

Vi posso anticipare una presenza speciale, l’esperta di risparmio Barbara Labate, le cui indicazioni si sono rivelate molto utili… anche per la mia spesa! Vi invito a guardarla perché vi darà delle dritte veramente interessanti.

 

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