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Crozza nel paese delle meraviglie: chiusura da sogno in una stagione trionfale. Ha sbagliato solo a Sanremo?

CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, ULTIMA PUNTATA – Si è chiusa ieri la stagione di Crozza nel Paese delle meraviglie, il one man show di Maurizio Crozza in onda ogni venerdì su La7 per un’ora circa da ottobre fino a maggio.INTROIATOMENT – L’ultima puntata di Crozza nel paese delle meraviglie si apre con Introiatoment, parodia della serie tv In treatment, di cui va attualmente in onda su Sky Cinema 1 dal lunedì al venerdì la versione italiana. Il paziente è stavolta il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si scopre essere affetto da sindrome di onnipotenza. Non è irresistibile, ma come apertura va più che bene.

IL MONOLOGO SULL’AUSTERITY – Memorabile è invece il monologo sull’austerity, con il quale Maurizio Crozza ha aperto il live show. Il comico genovese ha il pregio di informare il suo pubblico su accadimenti che vengono ingiustamente trascurati dal mondo dei mass media. Per esempio, sapevate che l’austerity è stata calcolata attraverso l’equazione realizzata da due professori di Harvard? Io no. E’ grazie a loro se l’Unione europea ci impone di ridurre la spesa pubblica. Ma il peggio è che questa equazione si è rivelata sbagliata, grazie a uno studente statunitense che ha trovato delle omissioni nel momento in cui ci ha scritto una tesi di laurea. Monologo spettacolare.

L’ULTIMA DEI MUPPETS, CON SORPRESA – In quest’ultima puntata spazio anche ai Muppets di Roberto Maroni e Umberto Bossi. Personalmente questa gag non mi ha mai fatto divertire più di tanto, se non altro per le acrobazie linguistiche dell’attuale governatore della Lombardia, ma lo sketch è stato impreziosito dalla presenza del muppets di Antonio Conte, abbandonato troppo presto dal comico genovese. E comunque Crozza è tecnicamente bravissimo nell’interagire con i personaggi registrati.

CAPOLAVORI CORDERO DI MONTEZEMOLO  – L’imitazione di Luca Cordero di Montezemolo è stata favolosa, il vero momento clou della serata. Il patron della Ferrari non conosce le bollette, non ha mai visto due euro e ignora che le uova provengano dalle galline. Diciamocelo, Crozza è bravissimo a dimostrare quanto i ricchi siano lontani anni luce dalla gente comune.

DEDICA A DON GALLO E SUPER BRIATORE –  Ironia sul tweet di Flavio Briatore a proposito della morte di don Andrea Gallo (“Don Gallo uno di noi ci mancherai” scriveva l’imprenditore, Crozza replica: “Ma uno di noi chi, dei mammiferi?”) ed ecco entrare in scena il suo personaggio più forte, il boss di The Apprentice. Il Briatore di Crozza è irresistibile a causa degli innumerevoli malapropismi, presenti anche in numero consistente nella stessa frase (“Il summerteam è il momento prepuzio”, “Al mio segnale scatenate Sabrina Salerno”), dimostrando di non possedere quella padronanza dell’inglese che si richiede a un imprenditore al top.

L’UNICO ERRORE DI CROZZA – A mio avviso Crozza meriterebbe uno show in prima serata su Rai1, ma temo che il comico genovese abbia buttato al vento una grande occasione al Festival di Sanremo. Credo infatti che se avesse portato sul palco dell’Ariston personaggi come Briatore e Montezemolo anzichè i politici, oggi Rai1 avrebbe uno showman in più.

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