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Tv Talk, Michele Santoro: “Quando la Rai mi vuole io sono della Rai”

Oggi pomeriggio alle ore 14.50 riparte su Raitre Tv Talk, il programma di Rai Educational dedicato al mondo della tv e dei suoi linguaggi condotto da Massimo Bernardini. Apertura di stagione col botto per la trasmissione che nella registrazione di giovedì ha ospitato Michele Santoro. Ecco cosa ha dichiarato l’ex conduttore di Annozero:

Io sono uno della Rai in libera uscita. Per cui quando la Rai mi vuole io sono della Rai. Ho detto che sono più della Rai di tante persone che sono rimaste nella Rai. Quindi io mi sento un giornalista della Rai anche adesso che sono fuori dalla Rai.

In merito alle prospettive di La7, Santoro ha detto:

Io dubito che La7 possa diventare la nuova Rai3. Rai3 nasceva in condizioni completamente diverse dal punto di vista politico, dal punto di vista economico e sociale. C’è il rischio che La7 erediti una parte del pubblico di RaiTre, cioè che Rai3, in una crisi di identità, regali un pubblico a La7 che sarebbe un pubblico tradizionale di Rai3. Soprattutto grazie al fatto che La7 ha un grande professionista che si chiama Enrico Mentana, che ha illuminato – diciamo – di modernità una televisione che in generale non è che presenti tantissimi aspetti innovativi.

Poi il proprio futuro legato al web e ai suoi Comizi d’amore:

Mai come questa volta è vero quello che ci hanno insegnato: che il medium è il messaggio. Cioè l’esistenza di un programma che va fuori dai network esistenti e che comunque vive e che può arrivare a contare milioni di persone che lo guardano, come abbiamo dimostrato che si può fare con “Tutti in piedi” e con “Rai per una notte”. Beh, questa è una rivoluzione strutturale.

Il programma di Santoro avrà cadenza settimanale, ha chiesto Bernardini; e Santoro ha risposto così:

Aldo Grasso ha detto che fino ad adesso abbiamo dimostrato solo di essere capaci di fare degli eventi e che invece non sarebbe stato possibile trasferire sotto il profilo seriale questa esperienza. Adesso noi proveremo a dimostrare che Aldo Grasso si sbaglia.

A commentare l’intervista di Michele Santoro ci sarà, in collegamento dalla redazione del Foglio, Giuliano Ferrara. Il quale, peraltro, è stata protagonista di un’accesa discussione con Bernardini. Tema? Le intercettazioni e le vicende private che riguardano il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il conduttore di Qui Radio Londra ha sbottato, dopo che Bernardini ha messo a confronto le scuse in diretta tv di Dominique Strauss Kahn con le scuse che lo stesso Ferrara, nella prima puntata del programma di Raiuno lunedì scorso, ha suggerito a Berlusconi:

Imparate a rispettare il presidente del consiglio, invece di metterlo nella categoria degli stupratori! Il paragone è insultante per chiunque abbia una visione morale della vita pubblica, è insultante per Berlusconi e accattivante per Strauss Kahn. Non dovete sostituire i vostri pregiudizi alla morale comune. Vergognatevi di aver paragonato Berlusconi e Strauss Kahn, moralisti dei miei stivali! Dovete vergognarvi!

Fino al conclusivo, incredibile, attacco:

E non rida, spero che la intercettino mentre ride con qualche puttana!

Tra gli altri ospiti di TvTalk, che propone anche nuove rubriche (una curata da Rocco Tanica) e approfondimenti, Serena Autieri, protagonista di una nuova fiction, Beppe Fiorello, che racconta la propria partecipazione a Terraferma, Patrizia Mirigliani, per un bilancio di Miss Italia e il giornalista Francesco Specchia.

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