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Quarto Grado caso Denise Pipitone, parla Jessica Pulizzi: Sono innocente

Dopo ben tre puntate dedicate al caso di Denise Pipitone, Quarto grado stasera torna ad occuparsi della bambina scomparsa nel settembre 2004 da Mazara del Vallo, dopo che i giudici del tribunale di Marsala hanno assolto ieri la sorellastra,  Jessica Pulizzi, di 26 anni.

 

 

Accusata di concorso nel sequestro di Denise Pipitone, dopo 47 ore di camera di consiglio, il collegio dei giudici presieduto da Riccardo Alcamo ha assolto  la sorellastra che si è sempre proclamata estranea ai fatti, si è detta sollevata dalla decisione dei giudici di Marsala (  l’accusa aveva chiesto per la ragazza una condanna a 15 anni di carcere,  il massimo della pena previsto per questo tipo di reato ) la ragazza è stata così assolta ed è stato invece condannato a 2 anni di reclusione l’ex fidanzato di Jessica, Gaspare Ghaleb, imputato di false dichiarazioni al pm.  Salvo Sottile e Sabrina Scampini hanno intervistato Jessica Pulizzi all’indomani della sentenza di assoluzione:

 

Ho sempre detto di essere innocente. I giudici mi hanno creduto: dopo nove anni da incubo hanno preso la decisione che dovevano prendere. Spero che facciano giustizia per Denise. La mia vita, ora, può continuare normalmente.

 

Quarto Grado ha nel corso del tempo seguito tutte le tappe di questa complessa vicenda giudiziaria: Jessica fu accusata di  concorso al rapimento di Denise, col movente di rancore nei confronti di Piera Maggio, la madre di Denise,  per averle sottratto l’amore del padre Piero. Durante il processo erano stati messi in luce  diversi indizi contro l’imputata, come le intercettazioni in cui la ragazza parlava di Denise al telefono col fidanzato prima e dopo la scomparsa. La madre della bambina scomparsa, Piera Maggio, alla sentenza di assoluzione ha rilasciato un durissimo commento:

 

Oggi mia figlia è come se fosse stata sequestrata di nuovo. Si è arrivati all’assoluzione di Jessica nonostante i pm avessero detto che gli indizi contro di lei fossero chiari, univoci e convergenti. C’è qualcuno che vuole gettare in fondo a un fiume questo procedimento.

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