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Nicole Minetti a Le Iene per una serata in discoteca: “C’è chi mi ama e chi mi odia”

Nicole Minetti è stata la protagonista dell’apertura della puntata di stasera de Le Iene, intervistata da Filippo Roma dopo non essersi presentata ad una serata in discoteca.

L’ex igienista dentale ed ex consigliere della Regione Lombardia, ha spiegato di essersi dovuta assentare all’ultimo minuto, forse per aver dimenticato di inviare il certificato medico. Filippo Roma de Le Iene l’ha raggiunta per rimediare al danno e ripresentarsi nella discoteca in cui aveva dato buca ed approfittandone per intervistarla.

Nicole Minetti, con il volto completamente sfigurato dalla chirurgia e i ritocchini estetici, ha dichiarato di non voler più pensare alla politica in questi ultimi giorni, ma racconta che la sua passione per la politica è nata grazie a Silvio Berlusconi quando lei aveva appena 12 anni, perché è stato un punto di riferimento per tutta la sua famiglia e lei è stata molto felice del fatto che l’ex premier molti anni dopo le abbia dato fiducia permettendole di fare politica. Ma le cose non sono andate come sperato, di mezzo c’è un processo e Nicole Minetti ha perso il suo stipendio da novemila euro mensili al Consiglio regionale lombardo, adesso si arrangia tra servizi fotografici e serate in discoteca, aspettando un futuro più roseo nel quale non disdegnerebbe lavori nel mondo dello spettacolo.

Parlando di sé come modello, pensa di non essere un modello negativo, ma sa di non essere vista positivamente dalla gente. Per lei delle donne che possono essere realmente dei modelli positivi sono Simona Ventura, Alessia Marcuzzi e Mara Carfagna.

Una volta arrivata in discoteca, Nicole ha dovuto far fronte ai cori del pubblico, il classico “ollellè ollallà” e i vari commenti della gente, quasi tutti favorevoli. Per l’organizzatore la Minetti è un mito, per molte donne è una persona intelligente ed un modello da imitare, per altri è semplicemente “bona” e per altri ancora di gente come lei non si dovrebbe parlare. La cosa inquietante, però, è che prevale sempre la maggioranza, che in questo caso fa da supporto.

Photo Credits | Getty Images

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