Spike Lee, cineasta statunitense, vincitore di due premi Oscar, sarà l’ospite d’onore del 43° Torino Film Festival (TFF), in programma dal 21 al 29 novembre 2025. Una notizia bellissima per gli appassionati di cinema che avranno modo di poter accogliere in Italia un artista cinematografico a tutto tondo in grado di creare uno stile davvero inconfondibile.

Highest 2 Lowest al centro dei prossimi interventi di Spike Lee
Durante il Festival, Spike Lee presenterà il suo ultimo lavoro, il film dal titolo Highest 2 Lowest, già disponibile da alcuni mesi sulla piattaforma Apple TV. Questa pellicola, che segna la quinta collaborazione tra il regista e l’attore premio Oscar Denzel Washington, è un thriller avvincente. La trama ruota attorno a un potente magnate della musica, interpretato da Washington, noto per il suo “orecchio d’oro” nel settore. Quando l’uomo viene rapito e tenuto in ostaggio per un riscatto, si trova a fronteggiare un drammatico dilemma morale che si trasforma in una questione di vita o di morte.
Oltre alla proiezione del suo nuovo film, il momento clou della partecipazione di Lee sarà la cerimonia di consegna della Stella della Mole. Questo prestigioso riconoscimento viene assegnato a personalità di spicco che hanno fornito un contributo eccezionale all’arte cinematografica. La carriera di Lee è costellata di opere imponenti che hanno affondato le radici in temi politici e sociali che sono sempre attuali.
Film come Fa’ la cosa giusta, Inside Man e BlacKkKlansman hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema mondiale, portando la voce afroamericana nel cuore del mainstream internazionale. Parlando delle sue influenze, il regista statunitense ha spesso citato il cinema mondiale come fonte di ispirazione fondamentale.
In particolare, il maestro giapponese Akira Kurosawa ha avuto un impatto significativo sulla sua formazione artistica. Lee ha più volte raccontato come sia stato influenzato dalla struttura narrativa del film Rashomon di Kurosawa, che a sua volta ha ispirato la realizzazione del suo film d’esordio, Lola Darling. Come in Rashomon, dove tre persone raccontano versioni diverse di un evento, in Lola Darling la protagonista è vista in modo diverso dai suoi tre fidanzati.
Questa ispirazione precoce è un esempio di come Spike Lee abbia sempre saputo fondere le tradizioni del cinema d’autore con una narrazione intrinsecamente americana e contemporanea. Il Torino Film Festival, che quest’anno vedrà anche Vanessa Redgrave ricevere la Stella della Mole, è organizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge grazie al contributo di importanti istituzioni pubbliche e private. La presenza di Spike Lee promette di rendere l’edizione 2025 un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema d’autore e della creatività artistica dirompente.