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La fiction italiana non sta bene ed è poco esportabile

Come sta la fiction italiana? Secondo Luca Barbareschi, che ne ha parlato durante la presentazione della terza stagione di Nebbia e delitti, non tanto bene, secondo il rapporto 2009 curato da Flavia Barca e Andrea Marzulli per l’istituto di economia dei media della Fondazione Rosselli per la Fondazione Rossellini per l’audiovisivo e per l’Associazione dei produttori televisivi, pure:

Nel 2009 emergono ancora segnali critici: la fiction nel suo complesso è in calo sulle reti più importanti, mentre i palinsesti delle emittenti più piccole sono saturi di fiction d’acquisto e a livello embrionale quella sui canali satellitari distribuiti da Sky. La crisi pubblicitaria sta spingendo gli editori televisivi a ripensare le strategie di programmazione della fiction al fine di ottimizzare i costi.

Non solo la fiction italiana cala sulle reti principali del nostro Paese, ma non trova spazio a livello internazionale se non nei Paesi dell’est Europa, perché avanza quella made in USA. Per questo motivo La Fondazione Roberto Rossellini sta cercando di sensibilizzare mercati poco battuti come la Cina, i paesi Arabi e l’America Latina.

Riusciremo a rilanciare la nostra produzione?

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