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Lilit, Debora Villa: “E’ un programma comico, femminile ma non femminista”

Un mito antico, di origine mesopotamica, racconta la figura di Lilith, donna che anticipò Eva e che riuscì a sottomettere Adamo. E per questo è divenuta simbolo del femminismo. E così, anzi senza acca, si intitola il nuovo programma di Debora Villa. Lilit, scritto con Marco Posani per Raitre, debutterà il prossimo 30 ottobre e proseguirà la domenica per altre 7 puntate in seconda serata. Al quotidiano La stampa la comica, ex di Zelig, Glob, Camera Café e Colorado, definisce la collocazione nel palinsesto “ottima” e in merito all’addio di Paolo Ruffini, che volle Lilit, dice:

La macchina della Rai funziona lo stesso. Ci sono dirigenti come Loris Mazzetti che non ci fanno sentire soli, ecco.

La Villa definisce così il nuovo show:

E’ uno sguardo sul mondo, femminile ma non femminista. Di una donna che si ribella, come la Lilith della tradizione ebraica, ma si ribella anche ai luoghi comuni. Noi non siamo contro, siamo a favore. Non siamo contro la guerra, siamo per la pace. E’ un piccolo scarto, ma idealmente importantissimo. In tutto questo, cerchiamo anche di far ridere.

Insomma un programma comico diverso dai soliti:

Sì. E l’idea è che se si vuole cambiare il mondo, se si vuole preparare il futuro, bisogna stare insieme, uomini e donne, non gli uni contro gli altri, in una eterna sopraffazione e ribellione. L’uomo del futuro è un po’ una donna. Lo sguardo femminile sul mondo possono avercelo anche gli uomini: significa accoglienza, rispetto, crescita, diversità intesa come risorsa e non con come handicap. Cercheremo di creare il mondo ideale, lanciamo idee utopiche, coltiviamo la fantasia come risposta a una realtà grigia.

La Villa spiega come sarà strutturato lo show, del quale farà parte il solito Daniele Bossari in veste di esperto di tecnologia (come a Verissimo):

Io conduco. E mi arrabbierò ancora. Oh, se mi arrabbierò. Non mi mancheranno le occasioni, per tutto il maschilume che ancora c’è intorno. Due momenti saranno dedicati a Antonio Cornacchione, il vero padrone di casa di Raitre. Daniele Bossari avrà uno spazio dedicato alla tecnologia, lui è veramente un esperto, un appassionato. Cristina Bugatti riproporrà i valori femminili di una volta, che non sono completamente da buttare […] Poi ci sarà una sorta di coro greco del pubblico, capitanato da Rafael Didoni, che è la mia spalla abituale in teatro. Siamo un bel gruppo, proprio.

Al fianco del già citato Posani ci sono Alessandra Torre, Francesca Micardi, Erica Rossi, Antonio De Luca e Piero Passaniti.

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