Le cose che restano foto della conferenza stampa

Foto: AP/LaPresse

E’ stata presentata ieri alla stampa Le cose che restano, la fiction in quattro puntate, che andrà in onda su Raiuno da Lunedì, dedicata all’Italia di oggi descritta dal punto di vista dei trentenni e al racconto della disgregazione di una famiglia, quella formata da tre fratelli alle prese con il lavoro, con gli equilibri affettivi e con le proprie aspirazioni disilluse.

Nel cast della miniserie, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, scritta da Sandro Petraglia e Stefano Rulli (gli stessi autori de La meglio gioventù) e co prodotta da Italia (Angelo Barbagallo per BiBi Film Tv) e Francia), ci sono Paola Cortellesi, Claudio Santamaria, Lorenzo Balducci, Ennio Fantastichini, Daniela Giordano, Antonia Liskova, Francesco Scianna e Alessandro Sperduti.

Dopo il salto trovate il photocall e le dichiarazioni degli sceneggiatori.

Raccontami – Capitolo II: prima puntata

Continuano dunque le vicende della famiglia Ferrucci. La prima puntata inizia nella primavera del 1964. Il primo evento significativo di questo nuovo inizio è decisamente un lieto evento: Luciano (Massimo Ghini) ed Elena (Lunetta Savino) diventano nonni di una bambina bellissima, Andrea.

La bambina è figlia dell’amore di la figlia di Andrea (Edoardo Natoli) e Francesca (Mary Petruolo), che si trasferiscono tutti in casa Ferrucci. Il nucleo familiare si amplia decisamente, aumentando il “traffico casalingo”, ma anche il grande entusiasmo di Luciano, che comincia a fare grandi progetti per Andrea.

Lo vuole infatti ingegnere, lo vuole “evoluto” rispetto a se stesso, lo vuole vedere raggiungere mete che lui stesso non ha raggiunto. Nei suoi occhi c’è la speranza, nel suo tono di voce l’allegria che lo caratterizzava anche nella prima serie.

Assegnati i Nastri d’Argento: 4 a Caos Calmo, 3 a La donna del lago, ma il miglior film è Tutta la vita davanti

Il cinema, a differenza della televisione non va mai in vacanza e anche i premi si susseguono: sono stati comunicati oggi dalla SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani), i vincitori dei Nastri d’Argento 2008, che verranno consegnati il 14 Giugno al Teatro Antico di Taormina.

La giuria ha scelto di premiare quattro volte Caos Calmo (migliore attore non protagonista ad Alessandro Gassman, per il miglior sonoro in presa diretta a Gaetano Carito, per la migliore colonna sonora a Paolo Buonvino e per la migliore canzone originale a Ivano Fossati e la canzone L’amore trasparente).

Il miglior film italiano, secondo i giornalisti votanti è però Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, che ottiene il premio anche per la migliore attrice non protagonista (Sabrina Ferilli).